Recensione

Vexx

Avatar

a cura di FurY001

Il mondo dei platform e pieno di eroi di ogni genere e di tutte le “forme”. Fin dagli albori (Mario Bros) le caratteristiche dei platform sono rimaste invariate, saltare da una piattaforma all’altra, aree segrete, potenziamenti vari ecc. con le nuove tecnologie si sono potute aggiungere delle cose che tempi indietro erano solo accennate, ma le vere e proprie innovazioni sono state ben poche. Vexx targato Acclaim ha le stesse caratteristiche di molti altri e praticamente nessun punto di originalità a suo favore ma complessivamente è ben fatto.

Vexx il nuovo eroeIl povero Vexx si vede costretto a salvare il suo mondo dalla minaccia dei Wraith, esseri tremendamente cattivi che hanno sterminato il suo popolo. Per riuscire nella sua impresa Vexx ha bisogno dei cuori che può ottenere svolgendo delle determinate missioni, questi cuori gli permettono di accedere ai livelli più avanzati.Per raggiungere il suo scopo Vexx ha un paio di guanti artigliati che gli permettono di compiere innumerevoli azioni, con essi può attaccare i nemici con tutta una serie di combo (una volta riempita un’apposita barra energetica Vexx è in grado di attaccare tramite dei proiettili di energia, essi servono anche a dare una spinta a Vexx quando ha bisogno di spiccare un salto più lungo del normale ed infine danno la possibilità di arrampicarsi su alcune superfici apposite).Ma vediamo per filo e per segno tutto quello che vi compare davanti una volta inserito il gioco nella PS2.

Un eroe sopravvissutoDopo aver deciso quale lingua utilizzare fra italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo la presentazione del gioco lascia un po’ delusi. Essa non dura molto e, seppur realizzata discretamente, lascia intendere le poche idee alla base del titolo. Una voce di ragazza narra le vicende accadute a Vexx ed al suo popolo, parlando dell’“aprirsi di una porta” contenente delle forze malefiche e in seguito dell’attacco da parte dei Wraith che misero in schiavitù tutta la popolazione. Vexx tentò di resistere ma senza riuscirci e, messo ai lavori forzati nelle miniere, si vedrà costretto a scappare dopo l’assassinio di suo padre. Durante la fuga si ritroverà all’interno di una delle navi volanti dei Wraith e qui verrà in possesso degli arcani guanti magici. Subito i guanti si animano e si “agganciano” alle braccia di Vexx: da questa fusione scaturisce un’incontenibile energia che fa esplodere la nave. Qui la presentazione si interrompe e il gioco si riapre con un’inquadratura su Vexx steso per terra con una voce che sussurra il suo nome tentando di svegliarlo, alla fine Vexx si sveglia e la voce si fa più forte spiegandogli che qui inizia il suo viaggio e che lui è ancora legato a suo padre dal sigillo che porta addosso.Da qui venite addestrati a tutte le funzioni che Vexx può compiere e che ora vi vado a spiegare: con la levetta analogica di sinistra spostate il personaggio, con la X saltate e se volete eseguire un salto più lungo del normale in direzione frontale dovete correre verso il baratro premere L1 e successivamente la X, per eseguire un salto potenziato in altezza basterà premere L1 senza muoversi, esso farà abbassare Vexx e mentre siete accucciati premete la X. Quando vi trovate sott’acqua per avanzare dovete premere il quadrato e se siete in superficie basta muovere Vexx con la levetta e premere ripetutamente il “quadrato”. Se lo premete più forte, sia che siate in profondità o che siate in superficie, potete nuotare più velocemente. Quando siete in prossimità di una parete sulla quale potete arrampicarvi saltate su di essa premendo la X e spostatevi mentre siete aggrappati con la levetta di sinistra e quando volete scendere lasciate la levetta e premete la X. Il tasto “quadrato” vi permette anche di attaccare un nemico: premendolo tre volte eseguite una combo e se volete colpire con un uppercut premete L1 e di nuovo “quadrato” (questo è molto utile contro nemici volanti), se invece volete eseguire un attacco possente premete il tasto X e mentre siete in aria premete L1.

Una discreta giocabilitàVexx si presenta abbastanza frenetico e divertente, usare gli artigli del protagonista è discretamente appagante e una volta che iniziate a colpire un nemico ripetutamente non vi fermate più. I livelli si sbloccano progressivamente e sono tutti organizzati lungo linee di base molto simili, ciascuno di essi è formato da una grande area all’interno della quale si trova un certo numero di cuori di Wraith che dovete acquisire compiendo un determinato compito. In alcuni livelli trovate 100 frammenti ed ottenete un cuore, altre missioni variano a seconda dello stage: a volte si tratta di raggiungere un punto in apparenza irraggiungibile e altre volte di uccidere un particolare nemico. Vi devo mettere al corrente del fatto che le missioni hanno un livello di difficoltà variabile indipendentemente dallo stage nel quale si svolgono, alcune sono tremendamente facili da portare a termine, mentre altre sono troppo frustranti e richiedono salti di una precisione millimetrica ai limiti della pazienza umana, ma la cosa che più da ai nervi sta nel fatto che le missioni non possono essere portate a termine contemporaneamente: poniamo il caso che entriate in un livello e cominciate a raccogliere i frammenti di cuore per ottenerne uno intero poi mentre fate ciò incappate in una missione e la risolvete… a questo punto venite ritraspostati alla stanza di partenza (quella dove vi ritrovate ogni volta che recuperate un cuore per sbloccare nuovi stage). Qui potete decidere quale livello giocare tra quelli ottenuti e se tornate a quello appena lasciato tutte le icone che vi avete raccolto tornano al loro posto azzerando il vostro punteggio, bello eh?I nemici che incontrate lungo il vostro cammino sono abbastanza vari, ce ne sono di grossi e di piccoli, di strani e di buffi ad esempio un particolare nemico una volta distrutto si divide in altri quattro piccoli alter ego che poi possono dare vita ad un altro mostro analogo. In fin dei conti se passate sul fatto delle missioni stranamente ingarbugliate e non vi lasciate sopraffare dalla frustrazione per le missioni troppo complicate potete divertirvi a lungo.

La grafica di VexxLa qualità tecnica del gioco targato Acclaim si posiziona in un livello di mediocrità con texture modellate mediamente bene tra i personaggi e i livelli di gioco, i movimenti di Vexx sono abbastanza fluidi e nel complesso è realizzato discretamente con un buon numero di poligoni ma io sinceramente credo che non sia stato implementato un sufficiente numero di texture come per il resto dei paesaggi e nemici vari. Il difetto che però non mi permette di dare un voto migliore del “discreto” è il fastidiosissimo pop up che in questo gioco si presenta in tutta la sua “splendida” forma impedendovi a volte di vedere elementi dello scenario, quali icone e nemici nelle vicinanze. Questo va a minare la giocabilità di Vexx già infastidita dalla brutta calibratura della difficoltà.E’un peccato che titoli che potrebbero emergere dalla massa vengano invece reclusi alla mediocrità per colpa di simili errori.

SonoroQui non posso spingermi troppo oltre la sufficienza, le musiche che vi accompagnano durante le missioni sono abbastanza diverse tra loro ma alla lunga diventato irrimediabilmente ripetitive. Carino il parlato, completamente in italiano, con voci abbastanza “oneste” e recitate in maniera sufficientemente espressiva, i rumori che fa Vexx quando colpisce un nemico vi daranno soddisfazione oppure vi stancheranno subito ed in tal caso abbasserete il livello del televisore visto che dei brani di sottofondo dopo un po’ ci si stanca.

– Uccidere un nemico con gli artigli di Vexx è stupendo

– A chi ama i platform piacerà sicuramente

– Ambientazioni vaste

– Difetti di pop up

– Difficoltà mal calibrata

– In certi punti troppo difficoltoso

7.1

L’Acclaim ci prova buttandosi nel mondo dei platform con un titolo nel complesso discreto, a parte qualche difetto a livello tecnico e di giocabilità, che sicuramente saprà dare buone emozioni a chi ama questo genere. Peccato per la difficoltà mal calibrata che va a minare il divertimento che il gioco avrebbe potuto offrire.

In definitiva credo che se non siete accaniti di platform dovreste provarlo prima di acquistarlo, anche perchè è un titolo che merita sicuramente un occhio di riguardo da chi cerca un bel gioco per passare qualche ora in single-player.

Voto Recensione di Vexx - Recensione


7.1