Anteprima

Uncharted The Lost Legacy

Avatar

a cura di Matteo Bussani

Uncharted 4: La Fine di un Ladro, è la degna conclusione di un’avventura che ha visto protagonista il cacciatore di tesori più famoso della storia videoludica. Nathan Drake, dal primo episodio su PS3, è difatti pian piano diventato una vera mascotte del mondo PlayStation, soprattutto grazie all’immenso lavoro di Naughty Dog che ha trasposto nel formato videoludico il coinvolgimento cinematografico, degno delle più importanti produzione hollywoodiane. Ora dopo un annuncio piacevolmente inaspettato, ci ritroviamo ad essere in attesa di un’ulteriore avventura ambientata nell’universo di Uncharted, guidata stavolta non dalla star che abbiamo imparato a conoscere, bensì dalla coprotagonista del secondo capitolo: una Chloe Frazer, che aveva ammaliato il giocatore con i suoi modi ribelli e che agiva fortemente guidata dalle future ricompense monetarie derivabili dal reperimento di particolari manufatti antichi.

Assieme a lei, una Nadine Ross, antagonista del 4o capitolo e ora nell’opposta veste, che darà una mano a Chloe per ritrovare la zanna di Ganesha, esplorando i territori misteriosi e verdeggianti dei monti indiani.
Una meravigliosa contemplazione
Con queste premesse siamo giunti all’hands-off di oggi che ci ha catapultati in medias res, in una sezione di gioco posta all’incirca a metà dell’avventura. Dopo quella che sarebbe dovuta essere una sezione di scalata, vista la brevissima ripresa cinematografica che ci ha introdotto alla partita accompagnata dall’esclamazione di Chloe a Nadine:”Visto? Ne valeva la pena!”, ci siamo persi nel meraviglioso paesaggio che la posizione elevata ci aveva messo a disposizione. A suffragio di questa autoaffermazione del titolo, difatti, dobbiamo confermarne la bontà visiva di The Lost Legacy, perché l’impatto grafico risulta, se possibile, ancora migliore di quanto visto nel 4o episodio, anche grazie alla piena condivisione fra i due del comparto tecnico. Soltanto questo piccolo spezzone in apertura, infatti, ci ha fatto rimanere a bocca aperta e ci ha ben predisposti per quello che avremmo visto di lì in poi. Le due protagoniste hanno così intrapreso una sezione mista, fatta di piccole esibizioni di scalata, sezioni stealth e, una volta scoperte dal gruppo militare in pattuglia, fasi di shooting. Un ritmo che chi ha presente la serie non può fare a meno di sentire subito familiare.
Dopo di che, tra imprevisti cinematografici e un passaggio dall’aperto al chiuso siamo arrivati alla fine della demo con la voglia principalmente di continuare a giocare, a dimostrazione di una qualità del prodotto più che rara tra le produzioni attuali.
Tutto cambia, nulla cambia
Le grosse novità, infatti, derivate dal passaggio da Nathan a Chloe, non viaggiano sul piano del gameplay, bensì su quello della narrativa e lasciano alla struttura consolidata del titolo la capacità di trasferirsi senza soluzione di continuità fra i differenti personaggi. Oltre a ciò, l’intreccio gode di una piena originalità e ci ritroveremo a ripercorrere un’avventura, a detta degli sviluppatori, della durata di poco inferiore a quella di Uncharted 4, e ciò ci lascia davvero ben sperare.
Nonostante poi l’impazienza caratteriale di Chloe e la demo prevalentemente concentrata sulle fasi d’azione tipiche della serie, ci è stata confermata la volontà di mantenere le fondamenta puzzle del gameplay e tutta la meccanica di tesori collezionabili esattamente come l’avevano gestita in passato.

– Chloe è un personaggio carismatico

– Stessa base strutturale del 4 capitolo

– Cinema allo stato puro

Uncharted: The Lost Legacy è ben più che un’espansione stand-alone, poiché prende le basi strutturali di Uncharted 4 per raccontare una storia completamente diversa con protagoniste due donne forti, guidate da motivazioni lontane da quelle, in parte eroiche, che spingevano l’incedere di Nathan Drake. Dopo quest’assaggio molto positivo, non possiamo che aspettare di vedere il prodotto confezionato a partire dal 22 agosto, data fissata per la release.