Recensione

UEFA Champions League 2004 - 2005

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a cura di Yurixxx86-Zico

Torna a far parlare di se’, dopo circa 2 mesi di assenza, la rassegna calcistica iridata più famosa e prestigiosa, che racchiude ogni anno i migliori club europei all’interno di un torneo atto a sancire la squadra più forte del “vecchio continente”.Ella ha origini antichissime: bisogna tornare addirittura al 1950 per avere un’idea di ciò che in futuro sarà questa manifestazione.Ai tempi, il Wolverhampton, reduce da una trionfale tournèe in giro per l’Europa, millanta a destra e a manca una sedicente superiorità continentale, dettata da uno storico 3-2 ottenuto contro i fortissimi magiari dell’ Honved Kispest di Budapest, squadra dove militavan le maggiori stelle (su tutti Ferenc Puskas, in seguito colonna del grande Real Madrid) dell’ Ungheria futura campione alle Olimpiadi del 1952, e che nella prima metà di quel decennio perse un’unica partita in campo internazionale… Beffa delle beffe: quell’unica partita fu la finale del mondiale svizzero del 1954.Ai tempi il dibattito imperversava: “qual è la squadra più forte in ambito europeo?”Tornò così in auge la proposta di vent’anni prima del giornalista francese de “L’Équipe” (il noto giornale francese inventore del “Pallone D’ Oro”) Gabriel Hanot: una Coppa dei Campioni tra le migliori squadre d’Europa.Ad ogni modo, la prima edizione, vide la luce solo nel 1955. Ad essa parteciparono 16 squadre, le migliori del continente.La partita inaugurale si giocò a Lisbona; Sporting e Partizan Belgrado si affrontarono in una gara ricca di emozioni, ed il 3-3 finale fu il preludio dello spettacolo che nei successivi 50 anni questa manifestazione ci regalò e tuttora ci regala…

Gallina vecchia fa buon brodo…Che EA Sports non sia una casa di programmazione dedita all’innovazione già lo si sapeva, e questo UEFA Champions League 2004 – 2005 non smentisce tale pensiero comune, apparendo come una versione appena ritoccata di FIFA 2005, caposaldo sportivo della ditta americana.Anche se, ad onor del vero, seppur non nel gameplay in se’, alcune novità sono state inserite. Mi riferisco ad una sorta di modalità “carriera” nella stagione europea; dove, nei panni dell’allenatore del proprio team, dovremo dar prova delle nostre abilità adempiendo a 50 missioni secondarie di varia entità; esse varieranno dalla vittoria a tutti i costi, al fare punti contro compaggini assai agguerrite, all’affrontare l’ira dei supporters in seguito alla cessione del proprio miglior giocatore da parte del presidente (svoltasi ovvamente senza la vostra supervisione).A tal proposito, è stata appositamente creata l’ “EA Sports Talk Radio”, un particolare forum vocale dove i tifosi potranno esprimere le loro opinioni per ciò che concerne la stagione e l’operato di tecnico e società. Chicca simpatica: tale forum vocale ha un moderatore d’eccezione, voce conosciutissima di Radio Deejay: Linus!

GameplayLa sopra citata modalità carriera, vi metterà al comando di uno dei 239 club disponibili nel gioco, appartenenti ai maggiori campionati europei, con l’aggiunta di squadre extra e leggende del calcio di decenni fa, alla ricerca della vittoria finale.Logicamente però, ella non sarà l’unica modalità presente; vi si affiancheranno anche: “UEFA Champions League” (come dice il nome, disputerete la coppa nella sua interezza), “Andata e ritorno” (doppia sfida tra 2 squadre, ove potrete far vigere o meno la regola della valenza doppia del gol in trasferta), “Torneo” (modalità a scelte multiple dove sarà possibile customizzare a piacimento le opzioni, creando un torneo che più si aggrada alle nostre esigenze), “Scenario” (modalità nella quale potremo decidere ogni singolo dettaglio della partita per ricreare condizioni di sfida più o meno alte. Sarà possibile influenzare parametri di partenza quali gol per la squadra di casa, per quella in trasferta, situazione di ripresa gioco, minuti rimanenti alla fine, periodo della partita nella quale ci si trova, squadra in possesso di palla, ammonizioni ed espulsioni comminate, ecc…) ed infine “Allenamento”, al quale viene data molta importanza soprattutto nella modalità carriera: capiterà sovente infatti che il nostro presidente prima di una partita ci chieda di analizzare lo stato di forma della nostra rosa, e quale metodo migliore se non una seduta di allenamento dal quale trarre informazioni per l’ undici titolare da schierare domenica?Per completare il “pre-partita”, c’è da segnalare l’assai scarsa personalizzazione delle tattiche antecedentemente all’inizio del match: una volta scelto il modulo che più ci aggrada si potranno logicamente selezionare titolari, riserve, tiratori e capitani, ma null’altro. Non è possibile editare le posizioni dei giocatori sul terreno di gioco, accorgimento che si sarebbe rivelato utilissimo per colmare eventuali lacune in qualche zona del campo, permettendoci di adattare al meglio quello schema al nostro gioco.Assente (ingiustificata) un’opzione che permetta il settaggio dei pulsanti, dovremo obbligatoriamente giocare così con la configurazione a noi imposta dalla EA, e ciò è piuttosto seccante per chi, come me – e sicuramente molti di voi – è abituato a giocare ad altri titoli calcistici con diversa disposizione dei comandi, o semplicemente avrebbe preferito una diversa assegnazione; ma tant’è…Una volta scesi in campo, la prima cosa che vi colpirà sarà la splendida atmosfera virtualmente respirata, ricreata da un – qualitativamente – ottimo mix fra telecronaca in puro stile televisivo e cori dei tifosi a supporto della squadra. Peccato che prima di ogni partita manchi la canonica sequenza di introduzione alla partita, con le squadre che scendono in campo magari accompagnate dal brano “Ligues des champions”, ormai storica colonna sonora del calcio d’elite europeo.Per quanto riguarda la giocabilità in se’, pur essendo il team di sviluppo completamente diverso, siamo di fronte ad una versione leggermente corretta di FIFA 2005, come lecito aspettarsi del resto.Questo non è necessariamente un difetto, poichè non mancano ad onor del vero fattori apprezzabili, in particolar modo riguardanti l’intelligenza artificiale, degna di nota e ricca di trovate realistiche (ed utili).I giocatori non in possesso di palla sono propositivi nel sovrapporsi a voi sulla fascia, smarcarsi per facilitarvi un eventuale uno-due, tagliare negli spazi venutisi a creare, prestare attenzione al non trovarsi in fuorigioco (tutto questo per ciò che concerne la fase offensiva), mantenere la posizione, temporeggiare adeguatamente (a meno che non decidiate voi di andargli addosso), coprire i buchi sporadicamente lasciati da un centrale in proiezione offensiva, ad esempio sui calci d’angolo, tentare laddove possibile di intercettare la palla automaticamente, ecc… Un comportamento piuttosto reale dei calciatori, che si fanno apprezzare per questa serie di accorgimenti comportamentali. Ed anche laddove non possa arrivare l’ I.A. ci viene in soccorso la possibilità di prendere il controllo del calciatore dedito al ricevimento del pallone, funzione estremamente utile per evitare tackle disperati dei difensori in ritardo, o più semplicemente cogliere di sorpresa gli avversari velocizzando la manovra.Il sistema di controllo utilizzato è, purtroppo, unicamente ad 8 direzioni, il che limita in parte le giocate ed i movimenti, pur essendo liberi comunque di utilizzare il tasto R3 oltre che per far sfoggio dei trick presenti, anche per allungarsi il pallone in una varietà di angolazioni superiore a quelle disponibili per i normali movimenti.La gestione della fatica dei calciatori è data da una barra presente nella parte inferiore dello schermo, liberamente visibile; ella si scaricherà progressivamente, con più o meno velocità a seconda dell’utilizzo più o meno elevato dello sprint. Logicamente nei momenti di riposo si ricaricherà, ma occorre sempre tenerla d’occhio onde evitare di tenere in campo degli zombie (come intuirete un giocatore a corto di fiato renderà estremamente poco, per quanto alte siano le sue potenzialità).Ultime note riguardanti i contrasti spalla a spalla ed i portieri: avvincenti i primi, con resistenze e lotte coinvolgenti all’ultimo metro, nel tentativo di avere la meglio; spesso prolungati per anche una decina di metri, aiutano a mantenere alta la tensione, con un senso di incertezza su chi dei 2 avrà la meglio.Oserei dire “enigmatici” i secondi: tuffi spettacolari alternati a raggomitolamenti goffi, incertezze su tiri da fuori seguiti da miracoli che han del prodigioso su fucilate da 2 metri dalla porta… In generale garantiscono comunque una discreta sicurezza, non presentando mai i canonici segni di demenza che spesso si sono visti in titoli calcistici.

Cervi, alci e stambecchi… all’insegna del fairplayQuante volte avete inveito contro un arbitro pronunciando l’ormai storico insulto “cornuto!” ? Tante vero?Beh, questa volta preparate il fiato e rilassate i polmoni, la dose raddoppia…La EA ha pensato bene infatti, laddove non bastassero gli errori arbitrali casuali, di inserire un fattore determinante nel comportamento delle bluse con fischietto… l’incapacità!La possibilità di incappare in decisioni arbitrali quantomeno discutibili fa la sua apparizione, regalandoci nuova suspance durante i match, correlata (la suspance) sovente da una sequela di cristoni che non mancheranno di inorridire i vicini.Sempre in funzione di questa novità van letti i falli di mano e la regola del vantaggio, applicata con la possibilità di fermare l’azione nel caso che il vantaggio dato non si concretizzi appieno.Ed infine i fuorigioco: qui i guardalinee non saranno coperti da licenza, per cui non ritroveremo i vari Pisacreta e Ivaldi tanto cari ai tifosi italiani (tono volutamente sarcastico), ma immaginate di dovervi rivolgere a loro e vedrete che la tanto decantata flemma inglese prenderà possesso della vostra italica anima pur senza aver parenti oltre La Manica… Potrete così udire leggiadre parole e soavi frasi scaturire dalla vostra bocca, indirizzate ai collaboratori, rei di non aver innocentemente visto un offside rilevato ad occhio nudo dal bibitaro fuori dallo stadio.Potrebbe anche capitare che da soli contro il televisore tentiate invano di ricordare l’albero genealogico di mamme e sorelle di tali figure, ma sarebbe inutile.Il gol è irregolare, l’abbiam visto tutti… Ma siete sotto 1-0, palla al centro.

Tecnicamente scarso un titolo EA? Ebbene si.Contrariamente a quanto solitamente accade con i titoli EA, il reparto grafico stavolta è piuttosto sottotono, e presenta una serie di difetti che ne compromettono la qualità.Se fino ad ora ho volutamente evitato confronti con Pro Evolution Soccer, per tutta una serie di motivi tra i quali spicca il fatto che a mio parere sia inutile paragonare titoli di stampo così prettamente opposto (sarebbe come paragonare Gran Turismo a Project Gotham Racing, ne verrebbe fuori un confronto sterile e inutile), lo stesso discorso non lo si può fare per il versante tecnico, unificato per entrambi i titoli sugli standard delle principali console e pc.Gli atleti virtuali di UEFA Champions League 2005 appaiono poco dettagliati e scarsamente convincenti negli attributi fisici quali capelli ed espressioni facciali, se confrontati con i modelli poligonali Konami, così come le texture delle divise delle squadre appaiono a tratti slavate, un difetto che si noterà soprattutto nelle inquadrature pre-partita.Anche le animazioni, come da mia personale previsione, non hanno il pregio di stupire per movenze o fluidità. Esse sono di qualità altalenante, e lasciano spesso un senso di “legnosità” (passatemi il termine non proprio ortodosso, è quello che più rende l’idea) che non rende armonico il movimento.Ad un dettaglio generale certo non esaltante, aggiungeteci alcuni sporadici rallentamenti in concomitanza di affollamenti in area (punizioni, angoli, ecc…) e capirete che oltre la sufficienza tirata non si va; sufficienza dettata da una riproduzione poligonale degli stadi veramente ottima e dalla precedentemente citata atmosfera, apprezzabile anche sotto forma di highlights in tempo reale: a volte, durante le interruzioni di gioco, la regia della cpu vi permetterà di rivedere un gol od un’azione pericolosa precedentemente svoltasi, sotto forma di replay in stile televisivo a comparsa/scomparsa all’interno di un riquadro.Menzione negativa per il radar, non presente di default e nemmeno selezionabile dalle opzioni; peccato, sarebbe stato molto comodo.Ultime 2 note per quanto riguarda la grafica: Esultanze e bande nere.Le esultanze sono monotone e ripetitive, e mancano di quella personalizzazione della quale godono in PES. I giocatori che possiedono il loro particolare festeggiamento si contano sulle dita di una mano, e per un gioco che fa della spettacolarità e delle licenze audio/visive il suo fulcro non è una buona cosa, poichè avrebbero potuto sforzarsi di riprodurre fedelmente anche questo aspetto dei calciatori.Le bande nere invece, non sono dettate dalla modalità di selezione 50/60hz (assente), ma da una precisa scelta dei programmatori, che onestamente non capisco e non condivido, poichè hanno come unico risultato quello di limitare la visibilità del campo.

Musica DJ!Il reparto audio, contrariamente a quello visivo, è invece in perfetto stile EA, con tracce musicali ritmate e d’alta qualità, che nei menu ci accompegneranno sino all’inizio della partita.I cori da stadio delle tifoserie sono campionati da partite reali, per cui non stupitevi della loro realizzazione egregia; essi riescono talvolta (specie nelle prime ore di gioco) a galvanizzare il player donando enfasi all’azione.Il commento tecnico è affidato al duo Bruno Longhi – Aldo Serena; quest’ultimo prende il posto di Giovanni Galli, presente sino allo scorso titolo calcistico.La telecronaca si presenta di buon livello, certo non perfetta, ma superiore senza dubbio a quella presente in PES, seppur anche qui non manchino frasi sciocche o fuori tempo; ma si tratta ad ogni modo di difetti presenti in quantitativo minore rispetto ai titoli concorrenti.Vale la pena infine citare le urla dei compagni durante la partita: “lanciami”, “guardami”, “mia”, saranno solo alcune delle esclamazioni che i calciatori diranno nel mentre dell’azione.Ultima chicca: Al termine della lotteria dei rigori (dopo che la partita si è protratta oltre i supplementari), prima del tiro dal dischetto decisivo, si sentirà in sottofondo un cuore pulsare, ed il Dual Schock reagirà con scossette in coincidenza delle pulsazioni, per un effetto che la prima volta sarà puramente spettacolare, per emozione ed atmosfera.

OnlineLa modalità online di UEFA Champions League 2004 – 2005 è incentrata sulla presenza di una lobby, all’interno della quale si potranno incontrare e sfidare giocatori di ogni parte del globo, organizzando un torneo o tramite partita secca.E’ presente inoltre una classifica, che sancirà tramite un ranking il player numero 1.Qui di seguito le caratteristiche dell’Online Gaming:

Advanced Matchmaking (solo PS2)Grazie alle Lobby potrai facilmente trovare avversari con i quali giocare e parlare. Con la funzione Gioca Ora è possibile trovare rapidamente un avversario del tuo livello e della tua esperienza.

Quickmatch e Optimatch (solo Xbox)Con le funzioni Quickmatch potrai velocemente trovare avversari del tuo livello, mentre la funzione Optimatch ti permetterà di personalizzare la partita, definendo le caratteristiche degli altri giocatori da invitare.

Eventi OnlineScegli la tua squadra preferita e competi online in un torneo ad eliminazione diretta con 32 participanti. Scegli gli eventi sponsorizzati e sfida i tuoi avversari per vincere premi e ricompense.

Torneo RapidoUn Torneo Rapido è un mini-torneo, con 4 o 8 giocatori. Una volta iniziato l’evento i giocatori si affronteranno in sfide ad eliminazione diretta.

Controlli Anti-CheatingControlli Anti-Cheating quali migliori controlli sulle disconnessioni onde evitare le solite furbate dei lamer.

EA MessengerL’ EA Messenger è disponibile per chattare e organizzare incontri con i tuoi amici online. Diverse le migliorie e le nuove funzionalità; ora si potrà inviare e ricevere messaggi dagli amici simultaneamente; ci sarà anche la possibilità di apparire offline agli utenti bloccati. EA Messenger supporterà inoltre la tua lista amici già esistente su Xbox Live.

Voice Over IPPotrai parlare con i tuoi amici grazie a qualsiasi USB headset/Xbox Communicator attraverso EA Messenger o User Action pop-up (Novità). Naturalmente è possibile parlare anche durante le partite.

TickerIl Ticker mostrerà tutti i risultati delle partite che sono state giocate e le date di quelle che dovranno essere giocate. In più, ti avviserà quando i tuoi amici saranno online, ti mostrerà i risultati dei più importanti eventi online, e messaggi speciali da parte di EA SPORTS.

Classifiche Online e Statistiche di giocoDa qui potrai controllare le tue Statistiche di gioco Online e la classifica.

Login UniversaleSarà possibile utilizzare il proprio account universale EA Online per tutti i giochi EA Sports su PS2 Online, o creare account multipli per tutti i membri della tua famiglia.

Tastiera USB (solo PS2)Si potrà usare qualsiasi tastiera USB compatibile per chattare con altri giocatori.

Xbox Live Gamertag (solo Xbox)

– Atmosfera televisiva

– Audio di discreto livello

– Longevo grazie all’online

– Licenze per club e manifestazione

– Graficamente appena sufficiente

– Alla lunga monotono

– Gameplay ancora limitato rispetto a PES

6.5

UEFA Champions League 2004 – 2005 si propone come una sorta di aggiornamento di FIFA 2005, apportando poche novità in un gameplay che comunque, ad onor del vero, sta facendo passi da gigante nelle ultime edizioni, sul fronte del divertimento e della ricerca di una simulazione un po’ più approfondita.

Il confronto con il caposaldo Konami Pro Evolution Soccer, non è strettamente necessario, in quanto i 2 giochi appaiono di stampo opposto.

Tuttavia, per quanto io abbia cercato di non equipararli nell’arco dell’intera recensione, in questo commento finale mi trovo costretto a dover riportare l’inferiorità a livello tecnico, concettuale e di gameplay di questo gioco rispetto all’acclamato rivale, che rimane sul trono di miglior titolo calcistico in circolazione.

UEFA Champions League 2004 – 2005 non è comunque un brutto titolo, e piacerà senz’altro ad una nutrita schiera di appassionati della serie EA, poichè presenta le caratteristiche che differenziano FIFA dagli altri giochi calcistici, nel bene e nel male.

La realizzazione tecnica è solo mediocre, non stupendo per dettaglio grafico, ma coinvolgendo il player per quanto riguarda l’atmosfera, con una serie di accorgimenti e chicche che rendono bene l’idea di un clima prettamente televisivo e molto scenografico.

Se siete da sempre detrattori delle produzioni sportive EA Sports in ambito “soccer”, questo titolo non vi farà certo cambiare idea, mentre se al contrario apprezzate ciò che la casa americana ha distribuito sul mercato negli ultimi anni, ritroverete qui quel feeling che probabilmente cercate.

A voi la scelta, la strada videoludica come spesso accade ha un bivio: arcade o simulazione; con ai 2 vertici estremi delle categorie rispettivamente FIFA (UEFA in questo caso) e PES; tutto sta in cosa ricercate all’interno di questa tipologia ludica/sportiva.

Voto Recensione di UEFA Champions League 2004 - 2005 - Recensione


6.5