Recensione

Tekken 4 (Jap)

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a cura di Amon

Senti che famiglia che ho…!Tekken fino dal suo esordio è sempre ruotato attorno ad un nome: Mishima. La famiglia Mishima..Heiachi, Kazuya, Jin rispettivamente padre, figlio, nipote…! Tekken the iron fist tournament si svolge per ricongiungerli, per porli di fronte, per decidere chi debba sopravvivere! Le altre storie, le piccole vicende di ogni altro partecipante sono solo un piccolo tassello, di ciò che accade attorno alla famiglia Mishima. Lei Wu Long il poliziotto, Nina Williams la killer professionista (vi ricorda qualcosa?), Michelle l’ambientalista, King e l’orfanotrofio. Tutte belle storie che svaniscono di fronte alla tragicità della famiglia nipponica..Jin e Kazuya docet!Difficile imbastire una trama intricata in un picchiaduro che, come genere non necessita di grande profondità. Tekken invece con trame all’inizio banali, pensate alla storia di King tratta esplicitamente dall’Uomo Tigre, è riuscito a creare un contesto originale e profondo.Certo anche l’OAV (original animated video) ha contribuito nell’infittire le vicende fra i personaggi.L’ unica pecca sono talvolta i finali, che nonostante la realizzazione tecnica risultano un po’ banali. Un esempio: Law è un lottatore bello e carismatico, perché ridurlo allo stereotipo del cinese-ristoratore del finale?!Ogni lottatore partecipa per un fine e lo porta a termine, forse un po’ indipendentemente dagli altri. Il vero pilastro della storia rimangono le vicende della famiglia Mishima che passeranno nella cronaca del videogioco.

GraficaSono passati due anni dall’uscita di Tekken 3 in formato Psx, ci eravamo stupiti di come la conversione fosse riuscita così egregiamente, nonostante i fondali non fossero in 3D. Il Tekken Tag per la Ps2 ci aveva riservato poche emozioni, si parlava di grafica datata, di standard decisamente non consoni alle prestazioni dell’ hardware, insomma di un prodotto senza cura ,datato. 28 marzo: inserisco nel cassettino della Ps2 il Dvd di Tekken 4, un ‘emozione che provai solo quando giocai per la prima volta con la Psx, con Tekken 1!Bellissima! La grafica è diventato un aspetto imprescindibile per un videogioco. I vari Mishima, Lei, King sono diventati veri, ti sembra di poterli toccare: respirano, muovono le mani, guardano, ti guardano! Gli sviluppatori hanno lavorato tantissimo per curare, non solo il combattimento, che ovviamente è la parte centrale, ma hanno caricato di particolari l’aspetto dei lottatori.Un esempio: Paul in versione “capelli sciolti”, fermatevi , se il combattimento lo permette, ad osservare la bellezza dei movimenti, la chioma sembra vera, di seta. Ora i poligoni , tranne nel caso del clipping di Kuma, hanno raggiunto la consistenza che si richiede a un videogioco odierno.Gli esempi di estrema cura e meticolosità sono parecchi , potrei compilare pagine ad elencarli tutti!I fondali sono in 3D! Belli, profondi e curati, ma soprattutto interattivi. Ora nella furia del combattimento potrete spaccare muri (forse hanno un po’ esagerato), colpire le persone oppure fermarvi ad osservare il fondale, ma in questo caso finirete al tappeto! I fondali hanno un inizio e una fine : molte volte vi ritroverete con le spalle al muro!Nonostante la cura grafica per i fondali ciò che manca è il sex-appeal di questi ultimi, forse nella selezione vi ritroverete a vagare per luoghi che spenta la Ps2 non vi ricorderete! Gli ambienti più evocativi della serie sono stati indubbiamente quelli di Tekken 1.

SonoroL’aspetto più penoso del gioco! Non ho altre parole per definirlo. Mi chiedo come la cura per l’aspetto grafico , elevatissima, non sia stata spesa anche per il sonoro.La colonna sonora è fondamentale in un film e non è da meno in un videogioco!A parte la colonna sonora introduttiva, molto heavy metal, che risulta bella e orecchiabile, le musiche degli stages sono poco azzecate e risultano in “sordina”. Al massimo del volume sentirete le colonne sonore come un brusio. Un particolare che mi ha messo un po’ di nostalgia sono le musiche del primo episodio, le ritroverete in alcuni stages.Ma anche qui vi dispiacerete nel sentire una musica che associavate ad un ben preciso fondale, Il polo nord e Venezia non si scordano così facilmente. Nessun problema per chi si avvicina a Tekken per la prima volta.Gli effetti sonori sono belli e daranno la sensazione di sofferenza , il rumore dell’impatto dei vari colpi è stupendo e indicato. Ciò che non è riuscito nell’atmosfera delle musiche risulta impeccabile per quanto riguarda l’effetto sonoro dei combattimenti!Namco un piccolo sforzo in più ed eri perfetta…guarda cosa spendono gli altri fra orchestre e musicisti!

GiocabilitàCome tutti i Tekken anche questo non risulta immediato, necessita di molta pratica per poter effettuare le mosse più belle e spettacolari. Per acquisire una tecnica di gioco bella e divertente bisogna fare molta pratica, questo per i principianti. Tekke non è un picchiaduro che basta “smanettare” e si compiono delle mosse devastanti! No, proprio no!A mio avviso Tekken risulta un gioco profondo perché ogni lottatore può essere utilizzato con uno stile personale, dopo molta pratica potrete sostenere dei combattimenti da maestri, con poche mosse calibrate e mortali! Questa particolarità rende il gioco non sempre divertente di primo acchito.Il sistema di gioco è rimasto pressoché invariato : con i 4 tasti del joypad corrispondenti ai 4 arti del lottatore. Tramite la combinazione di calcio-pugno vengono effettuate le prese. Il sistema delle mosse consiste nella combinazione del pad-direzionale con i relativi tasti, ovviamente per le mosse più semplici e meno devastanti la difficoltà di esecuzione è minore.Quali novità? Ecco la prima delusione : il constatare che nonostante gli sforzi il gioco non ha subito grandi innovazioni, il fatto di aggiungere la presa-spostamento o aggiungere qualche mossa in più non significa innovare. Tekken 4 rimane sostanzialmente invariato dal suo predecessore, la sensazione è di giocare ad un gioco-sequel, rinnovato graficamente e con qualche aggiunta! La mia preoccupazione principale era l’aggiunta dei nuovi personaggi, poiché non sempre è facile amalgamare il “vecchio” con il “nuovo”. Bellissimi, questa è una nota di merito: il ritrovare Nina , Lei a fianco di Steve, Marduk e Christie da una grande soddisfazione.Il pugile Steve Fox è stupendo, fatto bene con mosse e movenze reali, usandolo ho udito una melodia …ro-ro-Rocky Joe! Christie, molto sensuale, sostituisce Eddy che diventa costume alternativo.non c’è più Jack, nessun problema Marduk picchierà quanto e più di lui!Un elogio a Kazuya è tornato più forte e potente che mai, questa famiglia Mishima è veramente intramontabile!

LongevitàGiocato da soli è divertente soprattutto le prime volte, quando avete bisogno di pratica, dopo non vedrete l’ora di sfidare un vostro caro amico, per dimostrare quanto siete diventati forti…per farvelo nemico! A questo punto fonderete la Ps2 per il troppo utilizzo.Non preoccupatevi se abitate a Km di distanza e non potete sempre incontrarvi in compagnia! Tekken 4 dispone di molte modalità: bello lo story mode con delle illustrazioni da artwork, time attack, practice sono solo alcune e con grande richiesta è tornato il Tekken Force Mode.Cos’è? Una modalità apparsa per la prima volta in Tekken 3 : consiste in un picchiaduro a scorrimento contro i soldati della Mishima Corporation dove si potrà impersonare il proprio lottatore preferito Credo che la Namco dovrebbe impegnarsi nel creare un gioco del genere senza confinarlo a un sottogioco della serie Tekken. Ovviamente questa modalità per quanto divertente non esente da pecche di realizzazione , ma soprattutto non è possibile giocare in due!In conclusione Tekken 4 è un prodotto che risulta molto longevo per i neofiti un po’ meno per i veterani che non avranno molto da scoprire. Lo giocherete molto : sia per sbloccare tutte le modalità e i vestiti alternativi, sia per trascorrere una serata di sfida con i vostri amici.

-Tanti personaggi

-Grafica stupenda

-Ore di divertimento

-Sensazione di combattimento esagerato

-Musiche non all’altezza

-Qualche difetto di realizzazione

8.3

Tekken 4 è un gioco che non delude le aspettative:è ben realizzato, divertente e bello da vedere! La sensazione del combattimento è alle stelle in ogni incontro. I personaggi sono caratteristici ed esprimono carisma. Insomma per gli appassionati è un obbligo e per i neofiti un consiglio: non lasciatelo sugli scaffali!

Voto Recensione di Tekken 4 (Jap) - Recensione


8.3