Recensione

Street Fighter Collection

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a cura di Kyo

Street Fighter ManiaL’inizio degli anni ’90 vide protagonista la serie di Street Fighter composta da Ryu, Ken, Chun Li e soci. Il gioco appena apparve nelle salegiochi riscosse un enorme successo in tutto il mondo, tanto da indurre i programmatori a realizzare nuovi episodi sempre più belli e perfezionati. Anche dal punto di vista dei gadgets si poteva trovare di tutto: dai portachiavi alle spille, oppure dai posters alle action fugure. Street Fighter 2 è stato realmente un fenomeno di massa, e ancora oggi può godere di un discreto numero di fans. Inoltre tanto per renderci conto del suo successo, possiamo notare che Street Fighter finì anche sul grande schermo con il film Street Fighter The Movie con Raul Julia nella parte di Vega e Jean Claude Van Damme che interpretava il ruolo di Guile. Infine sono stati realizzati vari OAV e una serie animata intitolata Street Fighter Victory, davvero molto bella.

La CollectionPrima di descrivere il gioco desidero illustrare chiaramente tutto quello che comprende la compilation. Il pacchetto include tre giochi su due cd, Super Street Fighter 2, Super Street Fighter 2X (Turbo) e Street Fighter Zero 2’, di cui i primi due sul primo disco e lo Zero 2’ sul secondo. Poi troviamo il manuale dei tre giochi, davvero completo e chiaro nelle spiegazioni, nonostante la lingua giapponese, grazie a dei simboli per la realizzazione delle mosse speciali.Personalmente ho trovato molto interessante la copertina del manuale, veramente bellissima, peccato che non l’abbiano riportata anche sulla facciata frontale del cofanetto, che invece ritrae Ryu con uno sfondo nero. Super Street Fighter 2 già vide la luce sulle vecchie console a 16 bit, come Super Nintendo e Megadrive, che nonostante godevano di un’ottima giocabilità, non potevano assolutamente competere con l’originale da salagiochi. Super Street Fighter 2X invece fu convertito solamente per la console Panasonic 3DO, realizzato tra l’altro veramente bene.Questa collection, appena uscì sul mercato fu un’ottima opportunità per tutti coloro che da sempre desideravano giocare a Super Street Fighter 2X e per quelli che speravano in una conversione perfetta di tutti e tre i titoli.

Tre al Prezzo di UnoVediamo più nel dettaglio le differenze tra i tre titoli Capcom presenti nella collection.Primo gioco è Super Street Fighter 2, la novità rispetto al suo predecessore è la presentazione totalmente diversa che vede Ryu come protagonista, animato in maniera impressionante, mentre sta per lanciare una fireball. Altra novità è la presenza di quattro nuovi personaggi selezionabili che corrispondono ai nomi di Cammy, una ragazza molto prvocante in tenuta militare, Fei Long, l’emulo di Bruce Lee, T. Hawk, un indiano enorme quanto pericoloso e Dee Jay un ballerino kick-boxer abbastanza veloce e letale. Oltre a questi quattro nuovi individui, sono state aggiunte nuove mosse speciali un po’ a tutti i personaggi, sono state ridisegnate le movenze dei boss e per rendere il gioco più vario e accattivante è stata aggiunta la possibilità di selezionare il nostro personaggio preferito in ben otto colorazioni differenti, ognuna delle quali assegnata ad un tasto del joypad.Le migliorie non riguardano solamente i personaggi, ma anche i fondali, che in questa edizione sono stati abbelliti, leggermente ritoccati e alcuni totalmente ridisegnati, come quello di Ken.

Il secondo titolo è Super Street Fighter 2X. In questo episodio, che se vogliamo è anche l’ultimo per quanto riguarda lo stile grafico che possiede, le novità non sono molto evidenti come nel precedente, se non per il fatto di poter selezionare la velocità di gioco. Tuttavia, come prima cosa notiamo la presentazione che è più completa e interessante della precedente, nella quale alla fine si scorge un personaggio misterioso, mai visto prima; si tratta di Gouki o Akuma per la versione europea. Questo misterioso lottatore, non è ufficialmente selezionabile, ma può diventarlo tramite un trucco che dovrebbe fornirci il gioco una volta terminato. Tutti i lottatori adesso il computer ce li manda contro con la colorazione dei loro costumi casuale. Alcune mosse speciali o attacchi semplici dei vari personaggi sono stati leggermente ritoccati, come ad esempio una maggiore divergenza tra Ryu e Ken, pressoché identici nel primissimo episodio tranne per il rapporto velocità e potenza.Poi è da notare la possibilità di riuscire a riprendersi dalle proiezioni nemiche, così da evitare cadute, prima inevitabili. Un’altra aggiunta molto importante è la presenza di una piccola barra energetica presente sullo schermo in basso, che si carica a mano a mano che effettuiamo attacchi verso il nemico. Una volta che la barra è piena possiamo effettuare una speciale mossa molto letale, con tanto di eco visivo, che ci permette di sconfiggere l’avversario più facilmente, dandoci la possibilità di guadagnare anche bonus extra.In fine, tanto per cambiare, durante lo svolgimento del gioco, in questo ultimo capitolo non sono presenti le Bonus Stage, vi ricordate dell’automobile da demolire e i barili che cadono?Personalmente penso che almeno i fondali potevano ridisegnarli, in modo tale da rendere il gioco un po’ più diverso dai precedenti episodi e di conseguenza anche più interessante.

Il terzo gioco della collection è Street Fighter Zero 2’ (Dash). La presenza di questo titolo non è proprio da trascurare da parte di coloro che posseggono già Street Fighter Zero 2, infatti, quell’apostrofo significa che il gioco è leggermente diverso dal precedente.Qui, infatti, troviamo nuove modalità di gioco come il Gouki Mode (veramente difficile), oppure nuovi vestiti per i personaggi selezionabili, come quelli di Chun Li o Sakura, selezionabili tramite la pressione del tasto Start nella schermata di selezione del personaggio. Se poi consultiamo il menù principale ci accorgeremo che non è presente la galleria delle immagini “Illustrations”, però in compenso se andiamo a sbirciare nel menù delle opzioni troveremo una modalità molto interessante, la S-Combo, che se attivata ci permette di effettuare le Special Moves semplicemente come se eseguissimo le Super Moves e senza aspettare che la barra energetica si riempia. Poi detto questo non ci sono altre diversità rispetto alla versione normale.

Aspetto TecnicoGraficamente SSF2 e SSF2X sono pressoché identici alla loro controparte a gettoni, cosi come SFZ2’. I primi due titoli sono realizzati in classico stile bidimensionale, senza effetti speciali particolari, se non conditi da un bellissimo parallasse infinito del pavimento che rende gli spostamenti della visuale molto realistici e coinvolgenti. Inoltre le animazioni dei personaggi sono molto piacevoli a vedersi e tutto il gioco nel complesso è molto colorato e dettagliato.SFZ2’ invece presenta sempre una realizzazione bidimensionale, ma con uno stile moderno e più cartoonesco dei personaggi, che presentano mani e piedi leggermente più grandi del normale.I fondali sono decisamente spettacolari sia come attenzione al dettaglio sia come animazioni e colori, che riproducono le ambientazioni delle località più famose, come in Italia a Venezia, in Giappone o in America. In alcuni stage il combattimento avviene su delle piattaforme in movimento, come nello stage di Rolento sul montacarichi o nello stage di Ken sul Panfilo.Le musiche sono fra le più belle mai utilizzate in un videogioco; mentre i primi due titoli suonano le musiche remixate della vecchia colonna sonora di Street Fighter, Street Fighter Zero 2’ offre delle musiche di accompagnamento totalmente nuove, più alcune remixate da Final Fight, fatto non molto strano proprio perché nel gioco sono presenti anche personaggi provenienti da quella serie, come Sodom, Guy e Rolento. Il parlato e gli effetti sonori sono ottimamente riprodotti e non peccano assolutamente, ma anzi rendono l’idea dei colpi inferti all’avversario e soddisfano tutti gli appassionati della versione originale.La giocabiltà trova tutti d’accordo, come ormai Capcom ci ha abituati da sempre, con una risposta ai comandi indubbiamente ottima, che rende il titolo estremamente competitivo tanto da mettere in difficoltà le altre softwarehuose. Se già in Super Street Fighter 2 la giocabilità era ottima, in Street Fighter Zero 2’ lo è ancor di più con una precisione di colpi che rende estremamente piacevole giocare e rigiocare il titolo senza mai annoiarsi, così da aggiudicarsi un posto nella classifica dei migliori picchiaduro disponibili per Saturn.Per quanto riguarda il discorso longevità credo che non ci sia nulla di cui dubitare. Con ben tre titoli di alto calibro come questi sopra descritti, possiamo star certi che il divertimento non mancherà, se poi contiamo anche il fatto che sono stati realizzati in maniera impeccabile non resta da fare altro che procurarsi questa collection.

– 3 al prezzo di 1

– Grandiosa giocabilità

– Ottime musiche

– Nulla da segnalare

7.5

Street Fighter Collection ha la capacità di soddisfare tutti i nostalgici che desiderano rigiocare ai miti del passato, come Super Street fighter 2 o l’edizione Turbo, offrendo loro la possibilità di aggiudicarsi tre giochi in un’unica compilation, realizzati in maniera eccellente e fedele alle controparti a gettoni. Street Fighter Collection inoltre sa farsi apprezzare anche da tutti quelli che amano i picchiaduro ad incontri e che desiderano scostarsi un po’ dal solito 3D, per provare anche il picchiaduro bidimensionale made in Capcom.

Voto Recensione di Street Fighter Collection - Recensione


7.5