Anteprima

Shogun 2: Total War

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a cura di Pregianza

The Creative Assembly è uno studio davvero peculiare. Più che una software house ricorda un gruppo di artigiani specializzati, di quelli che lavorano su di un particolare prodotto per tutta la vita fino a renderlo quasi perfetto. Questo gruppo di sviluppatori però non crea vasi ma giochi strategici, ed è a loro che dobbiamo una delle serie più acclamate dell’ultimo decennio, quella di Total War. I titoli del brand sono stati ritoccati di anno in anno come piccole opere d’arte, con un gameplay rimasto fondamentalmente invariato ma ritoccato qua e là per risultare sempre più impeccabile e soddisfacente. La caratteristica più variabile dei capitoli della serie è sempre stata il periodo storico, che richiedeva ovviamente un cambiamento netto di approccio alle battaglie a seconda delle tecnologie disponibili. Il primo Total War, ambientato per la seconda volta nella stessa era fu Medieval II e, dopo averne constatato il successo, i britannici programmatori hanno deciso di rompere ancora una volta gli schemi e di riutilizzare un’altra ambientazione amatissima dai fan, il Giappone Feudale di Shogun. La mossa è stata ben ricevuta da critica e pubblico: dopotutto stiamo parlando del capolavoro da cui il marchio è nato. Visto il livello raggiunto dalla casa e i miglioramenti apportati al sistema di gioco, fremevamo all’idea di controllare di nuovo un’armata di prodi samurai, ma allo stesso tempo eravamo intimoriti da un possibile passo falso, snaturato e non all’altezza del suo illustrissimo predecessore. Dopo aver finalmente provato la versione preview del gioco, possiamo già tranquillizzarvi a dovere. Shogun 2 potrebbe essere il miglior Total War di sempre.

Mi dispiace Nobunaga, ma se vuoi intimorirmi devi rasarti quei baffetti ridicoliCome abbiamo già detto, Shogun 2 ci porterà ancora una volta nel Giappone Feudale, tumultuoso periodo di guerra continua, durante il quale le famiglie più potenti del paese puntavano a riunire tutta la terra del sol levante sotto un’unica bandiera. Nel gioco completo sarà possibile utilizzare ben dieci clan, ognuno dotato di caratteristiche specifiche che li favoriscono in determinate situazioni. Potrete inoltre controllare i generali più famosi dell’epoca, come Oda Nobunaga e Date Masamune. Lo scopo finale è il dominio assoluto, ma gli sviluppatori hanno pensato anche a chi desidera rivivere accuratamente la storia, inserendo la possibilità di combattere negli scontri più famosi del tempo. Per ora abbiamo potuto provare solo la battaglia di Sekigahara ma, considerando il gran numero di conflitti significativi di quel secolo di guerra, nel gioco finito le sfide potrebbero essere davvero innumerevoli. Avendo provato un codice preview non ci è stato possibile intraprendere il singleplayer nella sua interezza, tuttavia siamo rimasti impressionati dalla completezza del tutorial: una vera e propria campagna a parte nella quale rivivrete la salita al potere del clan Chosokabe, che può richiedere tranquillamente più di 5 ore per essere completata. Se questa è la durata della demo non osiamo immaginare la longevità della campagna vera e propria.

Ci sono 9 ninja in questo articolo, solo che non li vedeteSe avete giocato uno qualunque dei titoli della serie il gameplay vi sarà senza dubbio familiare. Ancora una volta la campagna principale si dividerà in due fasi: una gestionale dove dovrete occuparvi delle relazioni diplomatiche con gli altri clan, delle vostre città, del vostro esercito e della vostra economia, e una sul campo di battaglia, dove è la strategia a farla da padrone. La fase gestionale del gioco ha ormai raggiunto una complessità quasi paragonabile a quella di un Civilization. Inizialmente non sarà difficile amministrare un paio di città e un territorio minuto, ma avanzando nella conquista del Giappone le cose si faranno sempre più ostiche. Sono decine i fattori da tenere in considerazione: investirete sul vostro esercito e sconfiggerete i vostri rivali con la forza o tenterete di instaurare dei buoni rapporti con il vicinato per prosperare economicamente e prepararvi adeguatamente agli scontri futuri? Occuperete le città pacificamente per poterne sfruttare le risorse o vi dimenticherete dell’onore dei samurai e le saccheggerete senza pietà? Sono tutte scelte estremamente complesse e significative, e saranno solo l’inizio. Oltre a scegliere che tipo di Daimyo essere dovrete decidere anche la via da seguire, con delle speciali abilità chiamate arti che verranno apprese nel tempo e vi permetteranno di ottenere bonus utilissimi in battaglia o nella gestione delle varie regioni, nuove unità e vantaggi diplomatici. Anche in questo caso spetterà a voi decidere se diventare un signore della guerra , un abile politico o un misto delle due cose. Non bastasse tutto questo, anche la gestione del denaro non sarà un problema da poco. Tasse elevate faciliteranno un accumulo di denaro indispensabile per potenziare infrastrutture e esercito, ma creeranno malcontento nella popolazione che potrebbe portare ad una rivolta. Un esercito numeroso vi permetterà di difendere facilmente un’area molto vasta ma i soldati non si pagano da soli, e più ne avrete meno guadagnerete. Aggiungete a tutto ciò il fatto che generali e agenti speciali come i ninja e i monaci salgono d’esperienza ad ogni battaglia, guadagnando punti abilità da distribuire in puro stile GDR, e vi renderete conto che conquistare la posizione di Shogun non è impresa da poco.Questa enormità di opzioni viene rispettata anche nella fase più puramente strategica del gioco, quella degli scontri. Vista la tecnologia a metà tra l’antico e il moderno del periodo storico trattato, le battaglie sono più dinamiche rispetto ad altri titoli della serie. Fanteria e cavalleria hanno infatti un ruolo predominante in molti casi, ma la possibilità di utilizzare polvere da sparo e cannoni d’assedio dà molte opzioni aggiuntive ai giocatori. Moltissime le unità disponibili, dotate come sempre di pro e contro che costringono ad un uso prudente e calcolato di ogni singola truppa. Sarà poi importantissimo il posizionamento iniziale delle proprie unità, l’uso intelligente delle abilità del vostro generale (in grado di esaltare le truppe e di impedirne la ritirata) e persino lo sfruttamento delle condizioni atmosferiche (ad esempio una mappa coperta dalla nebbia renderà più arduo difendersi da un assedio). Tornano inoltre le battaglie navali, che rendono ancor più vario ed appassionante il gameplay (ed ancor più complicata la difesa dei propri territori). Ovviamente gli sviluppatori hanno pensato anche a coloro che amano solo la gestione delle risorse e non vogliono sprecare tempo nei combattimenti, mantenendo invariata l’opzione di svolgimento automatico della battaglia da sempre presente in tutti i Total War.

Ukiyo-eGraficamente Shogun 2 è già in questa versione non ancora definitiva semplicemente magnifico. La serie è da sempre nota per il suo notevole comparto tecnico, ma questa volta i programmatori si sono superati. I modelli delle unità sono superbi e di altissimo livello sono anche le animazioni. Considerando l’enorme quantitativo di truppe su schermo durante le battaglie, il livello di dettaglio è stupefacente. Zoomando nella mischia vedrete samurai duellare con la spada e unità morire realisticamente dopo esser state colpite dalle frecce nemiche. Notevoli anche le mappe, nonostante la scalabilità del motore provochi uno strano pop up delle foglie degli alberi durante gli ingrandimenti. Di elevato livello anche il sonoro, con doppiaggi in giapponese dei vari generali, che non mancheranno di incitare gli eserciti con vari discorsi prima di una battaglia (anche se non tutti i dialoghi sono doppiati, ma potrebbe dipendere dalla versione preview). La cosa più stupefacente però è la presentazione generale. I menù sono magnifici e perfettamente in tema, l’interfaccia è intuitiva e pulita, le azioni dei vostri agenti speciali sono spesso correlate a dei brevi ma piacevoli filmati che ne illustrano le gesta e il gioco offre addirittura un’enciclopedia completa che descrive unità, strutture, abilità e clan nel dettaglio. Insomma, se amate la storia nipponica, vi brilleranno gli occhi.

– Tecnicamente impressionante

– Incredibilmente complesso e completo

– Gameplay classico della serie ancor più perfezionato

– Presentazione superba

Shogun 2 ha il potenziale per essere il miglior Total War di sempre. Ne abbiamo provato solo una piccola parte ma ha già mostrato i muscoli in abbondanza. Il gameplay è stato ulteriormente perfezionato, grafica e presentazione sono di altissimo livello e il periodo storico in cui il gioco è ambientato è uno dei migliori in assoluto per uno strategico. Se amate il genere o semplicemente la storia giapponese, avete tutte le ragioni del mondo per aspettare con impazienza il nuovo titolo di The Creative Assembly.