Recensione

Le Cronache di Narnia

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a cura di Darkzibo

Sull’onda del successo perpetrato da Il Signore degli Anelli, con il seguente trionfo del genere fantasy, anche la cinematografia ha dovuto adeguarsi all’andazzo. Ecco quindi arrivare sul grande schermo, Le Cronache di Narnia: Il Leone, La Strega e l’armadio, novella della grande opera, composta da altri sei racconti, di C.S. Lewis. Professore di Inglese medievale all’università di Cambridge, si laureò ad Oxford dove strinse amicizia con il grande J.R. Tolkien. Forse anche dai numerosi confronti avuti con il creatore de Il Signore degli Anelli, Lewis fu ispirato e, nel 1949, pubblicò Il Leone, la Strega e l’Armadio. Il successo fu eccelso ma purtroppo per Lewis, proprio in quegli anni, entrò in scena Il Signore degli Anelli che mise in secondo piano Le cronache di Narnia. Il libro, almeno a una rapida occhiata, potrebbe sembrare essere rivolto a un pubblico di bambini. Niente di più sbagliato: secondo Lewis “un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta”. La Disney si è accaparrata i diritti di tutte le Cronache e ora, come è lecito aspettarsi, li sta sfruttando a dovere.

Le cronache hanno inizioLa storia narrata nel gioco è la medesima del libro e del film. A differenza dell’opera tolkieniana, ambientata completamente in un’epoca lontana, la storia di Lewis parte proprio nel periodo contemporaneo, più precisamente nel 1944. Quattro fratelli inglesi, Lucy, Edmund, Susan e Peter, per sfuggire alla guerra mondiale, si rifugiano in campagna presso la villa di uno zio molto schivo che, come dice la governante, non vuole essere disturbato. Nella magione è vietato praticamente fare qualsiasi cosa e i ragazzini si divertono giocando a nascondino. Durante un partita, la più piccola di essi trova in una stanza un nascondiglio molto intrigante e di sicuro successo: un imponente armadio ben lavorato. Apertolo, un mondo incredibile si apre di fronte ai suoi occhi: Narnia. Qui iniziano le avventure del coraggioso quartetto nella fantastica terra, vittima di un sortilegio della Strega Bianca Jadis, che la costringe al freddo perenne. In un mondo abitato da fauni, lupi e orsi parlanti, centauri e giganti, i fratelli dovranno aiutare il leone Aslan per riuscire a sconfiggere il male, passando per epiche battaglie.Il titolo per Nintendo DS si presenta come una sorta di avventura, in cui potrete selezionare, in qualsiasi momento, uno dei fratelli per risolvere enigmi e rimuovere ostacoli. Esatto, perché il gioco si presenta, almeno in parte, come un mix di adventure ed rpg. In primo luogo, vi trovate di fronte a un’avventura perché vi sarà consentito di visitare tutta la terra di Narnia, nel tentativo di risolvere missioni e portare a termine compiti di vario genere. In seconda istanza, si tratta di un rpg perché prevede potenziamenti, traducibili anche in armi, abbigliamento e passaggi di livello. Questo permette di creare un team che, attraverso le diverse peculiarità dei suoi componenti, capace di superare gli ostacoli più ostici. Ovviamente, potrete guidare solo un personaggio ma, attraverso un buon impiego del touch screen, potrete richiamare gli altri in ogni istante. Da notare la buona intelligenza artificiale, sia dei vostri fratelli virtuali, che in numerose occasioni non fungeranno solamente da scomodi accompagnatori, sia dei nemici che, in alcuni casi spietatamente, vi rincorreranno con una ferocia degna dei peggiori “cattivi”. Ai vari lupi, nani e vostri oppositori di vario genere si aggiunge il freddo che, alla lunga, si rivelerà nocivo nei confronti degli eroi. Per ovviare a questo problema, esistono caverne con all’interno dei fuochi che fungeranno da ristoro. Tornando al doppio schermo, si può tranquillamente affermare che il lavoro svolto dai programmatori per ottimizzare l’impiego del touch screen è ben calibrato. Selezionare le armi da equipaggiare, lanciare magie, utilizzare gli oggetti e stabilire l’atteggiamento da assumere durante i combattimenti, risulterà una semplice operazione attuabile con pochi tocchi. In alcuni casi vi troverete di fronte ad una vera e propria avventura, dato che dovrete dialogare con i personaggi e scegliere una delle risposte disponibili sullo schermo tattile. Certo, a volte, questa componente risulta priva di significato dato che avrete una sola risposta a disposizione (non abbiate timore, non è sempre così).

Una terra fantastica dentro l’armadioAvrete sicuramente capito che l’armadio, anche se può sembrare ridicolo inserito nel titolo, altro non è la porta che si schiude su Narnia. Il portatile Nintendo dal doppio schermo ben si comporta nel ricreare le ambientazioni evocative presenti nel film. Tutto sembra essere avvolto da un’atmosfera magica anche se, data la condizione di neve perenne, almeno nei primi livelli, il tutto sarà piuttosto monotono. In seguito vedrete schiudersi un mondo tutto nuovo, vaste lande ricche di atmosfera, gustabili tramite una visuale isometrica. I personaggi sono ben caratterizzati e, anche se composti da pochi poligoni, non potrete non rimanere piacevolmente colpiti dalle textures che ricoprono ogni modello, soprattutto quando ci saranno gli intermezzi di dialogo interattivo in cui la prospettiva cambierà, lasciando il posto a una visuale soggettiva ferma. Tutti i personaggi godono di movimenti credibili, resi fluidi da un motore grafico che compie, in generale, un buon lavoro. I colori, generalmente parlando, sono un po’ soffusi e poveri di tonalità, ma è un particolare che non inficia per nulla la buona resa grafica finale. Purtroppo, anche se per buone ragioni, non esistono filmati (come invece accade per le conversioni delle console maggiori) ma ogni nuovo livello sarà introdotto da immagini fisse di scarsa risoluzione. Una chicca: la schermata iniziale, rappresentata da un paesaggio innevato, muta dal giorno alla notte e viceversa.La colonna sonora, composta da musiche quasi appena accennate nei momenti tranquilli e decisamente più concitate in quelli più movimentati, è spesso azzeccata e sfrutta decisamente bene la potenzialità tipica della console Nintendo. Spesso, nell’ascoltare la colonna sonora, sentirete lo squillare di campanellini che tendono ad avvicinare anche dal punto di vista uditivo, allo spirito da fiaba epica che pervade il gioco. Gli effetti sonori sono sempre ben chiari e puliti, tant’è che potrete udire il crepitio dei passi dei vostri personaggi sulla neve.

Nessun timore se siamo in quattroPer muovere i quattro fratelli protagonisti delle Cronache di Narnia, userete il pad direzionale, mentre per effettuare gli attacchi di base impiegherete i pulsanti A e X. Il touch screen, come detto precedentemente, sarà una buona finestra sempre aperta che vi permetterà di selezionare qualsiasi cosa con veloci gesti, senza interrompere il gioco, come accadrebbe (come accade nel caso delle altre conversioni) se la console fosse a un solo schermo. Qualche errore si riscontra negli attacchi e negli impatti, diverse volte non precisi, anche a causa della mancanza di un pad analogico; purtroppo questa mancanza di precisione, rende i nostri personaggi più vulnerabili agli attacchi dei nemici.Per portare a termine tutte le missioni, risolvere gli enigmi e visitare così tutte le terre di Narnia, ci impiegherete diverse ore (circa 10). Il multiplayer si rivela interessante, in quanto non dovrete governare tutti i fratelli, ma ogni vostro amico in possesso di una copia del gioco, guiderà un personaggio a testa, dando origine a una divertente modalità cooperativa che seguirà tutti i livelli sbloccati nel single – player.

– Buona resa grafica

– Colonna sonora tratta dal film

– Utile impiego del touch screen

– Multiplayer cooperativo divertente

– Impatti gestiti male

– Pad direzionale non adatto

– Parte avventurosa a volte inutile

7.0

Anche se può sembrare strano, escludendo King Kong per Nintendo DS, i tie–in tratti da film (e libri in questo caso) famosi, stanno riscuotendo tanti favori, motivati non solo dal nome che portano: vedi i molti titoli de “Il Signore degli Anelli”, King Kong per le console maggiori, Spider-Man 2 e Batman Begins. Neanche Le Cronache di Narnia: Il Leone, La Strega e l’armadio, in questo periodo d’oro per i giochi tratti da film, fa eccezione. Un’atmosfera ben ricreata, un comparto sonoro ripreso dalla pellicola e tante idee come il touch screen e il multiplayer ben sfruttato, fanno di questo titolo un possibile regalo in vista delle prossime feste. Fate due conti: il film uscirà nelle sale il 21 dicembre edito da Disney e, essendo Natale così vicino, trascinati dall’entusiasmo per la pellicola (negli USA sta sbancando i botteghini), forse lo prenderete inizialmente solo per trovare un modo di rivivere quanto visto. Giocandoci, sarete trascinati dall’avventura anche se alcuni elementi, come gli errori negli impatti non saranno facilmente trascurabili. Consigliato a quelli che vogliono un’anteprima del film oppure a quelli che saranno rapiti dalle magiche atmosfere e dalla fantastica storia de Le Cronache di Narnia: Il Leone, La Strega e l’armadio.

Voto Recensione di Le Cronache di Narnia - Recensione


7