Recensione

Insanely Twisted Shadow Planet

Avatar

a cura di andymonza

La Summer of Arcade è diventata un evento molto caro ai fan: dopo i fasti dell’anno scorso, Xbox Live Arcade ospita ancora una volta titoli di grande spessore, indie e non. Dopo gli ottimi Bastion e From Dust, è la volta di Insanely Twisted Shadow Planet, produzione indipendente ad opera dei ragazzi di Fuelcell Games e Gagne International, al lavoro sul progetto sin dal 2007.Miscelando un’interessante concept minimalista in due dimensioni ad esplorazione e puzzle solving, gli sviluppatori sono senza dubbio riusciti a conferire al loro prodotto un carattere unico. Peccato che gli ottimi fondamenti del gameplay non vengano portati alle massime conseguenze, e che il prezzo molto elevato non giustifichi appieno le poche ore di gioco.

Legal AlienAbbiamo definito minimalista lo stile del titolo, e non a caso: sin dalla sequenza introduttiva, accompagnata dalle trionfali musiche dei norvegesi Dimmu Borgir, evidente è lo sforzo degli sviluppatori nel mantenere il giocatore volutamente sospeso in uno stato di limbo, mai troppo cosciente di quanto accade a schermo. Le premesse sono comunque piuttosto semplici: un piccolo alieno si fa carico della sopravvivenza dell’intera galassia, quando solo con la sua piccola astronave decide di fermare la forza oscura che sta tentando di annientare ogni cosa esistente. Il mondo di gioco è alieno nel vero senso del termine, del tutto estraneo a qualunque conoscenza o influenza umana, e per questo affascinante da esplorare e scoprire. La telecamera dinamica, dotata di zoom ed allontanamenti automatici in alcuni momenti, e le due dimensioni contribuiscono ad ispessire l’alone di mistero che circonda il tutto, rendendo l’esplorazione talvolta davvero appassionante. In pieno stile Metroid e Castlevania essa sarà affiancata sulla soluzione di puzzle ambientali, perlopiù basati sulla medesima dinamica. Il piccolo disco volante alieno potrà infatti essere dotato di una lunga serie di strumenti, i quali permetteranno al giocatore di aprire nuove zone della vasta mappa, liberamente esplorabile sin dall’inizio dell’avventura, rimuovendo via via i diversi ostacoli.

Tools for victorySi comincerà con un semplice scanner, in grado di analizzare diversi dispositivi del mondo alieno e suggerire al giocatore lo strumento adatto per interagirvi. Questi consigli saranno tuttavia quasi sempre criptici, lasciando intatto il piacere di sbrogliare di volta in volta la matassa. Se è vero che la maggior parte dei puzzle si rivelano ben congeniati, vi saranno alcune situazioni in cui potrà capitare di risolvere l’enigma più per caso che per un preciso ragionamento, segnalando un bilanciamento non sempre perfetto. Un problema simile è legato invece all’esplorazione della mappa: per quanto la sua natura contorta sia voluta e giovi all’ “effetto scoperta”, vi saranno momenti in cui il giocatore si troverà costretto ad accedere alla mappa sin troppo spesso, spezzando così il ritmo di gioco.Oltre ad esplorare ed a risolvere situazioni intricate, Insanely Twisted Shadow Planet vi chiamerà anche a combattere, sia contro svariati nemici di piccole dimensioni, eliminabili grazie alla piccola arma laser, sia al cospetto di imponenti boss. Soprattutto questi ultimi sanno regalare schermaglie davvero notevoli per originalità delle dinamiche e design dei nemici, in grado di condensare quanto di meglio la produzione ha da offrire.L’esplorazione, vero motore dell’azione, è stata naturalmente incoraggiata farcendo la vasta mappa di piccoli segreti e sbloccabili, alcuni utili per migliorare certe caratteristiche della navicella, altri dedicati solo agli achiever, come i classici artwork. Cionostante, la longevità complessiva non riesce a raggiungere standard adeguati al prezzo di acquisto, non indifferente: andando dritti per la boss fight conclusiva, peraltro una delle meno riuscite, si sfioreranno appena le quattro ore.Ad allungare leggermente la vita del prodotto rimane solo una modalità alternativa, definita Corsa con Lanterna, che porterà fino a quattro giocatori a fuggire da un enorme mostro tentacolare attraverso una caverna generata in maniera procedurale, naturalmente ricca di ostacoli. La modalità risulta divertente, e piacevole è il fatto di poterla affrontare sia in locale, sia online, ma si configura più che altro come un passatempo destinato a intrattenere per un tempo molto limitato.

Il Pianeta Proibito Se c’è un aspetto davvero sorprendente di Insanely Twisted Shadow Planet è la componente audiovisiva: gli sviluppatori dimostrano una grande padronanza del design a due dimensioni, creando ambientazioni vive, dinamiche, in continuo cambiamento. Le forme di vita aliene si presentano interessanti e ricche di piccoli dettagli, così come il territorio, costellato di idee originali. Ottima prova per il comparto audio, sia per la partecipazione della band metal norvegese, sia per i pezzi originali e l’effettistica, tutti molto curati.

– Tecnicamente ottimo

– Molti puzzle divertenti

– Boss fight eccezionali

– Longevità molto bassa

– Prezzo elevato

– Non ben bilanciato

7.8

Insanely Twisted Shadow Planet rappresenta una buona prova per i due team di sviluppo coinvolti, un ritorno ai classici del 2D condito di idee innovative ed originali, senza contare un design impeccabile. E’ altresì un peccato che da queste ottime basi il gameplay non riesca a presentare lo stesso livello di cura, cedendo a tratti il fianco ad una certa ripetitività e ad un bilanciamento non sempre perfetto. Altro grosso neo, la durata davvero esigua, che rapportata al prezzo non indifferente non ci consente di consigliare l’acquisto in maniera imprescindibile. Se le atmosfere ed il gameplay rientrano nei vostri gusti, l’esborso garantirà comunque un’esperienza soddisfacente, se doveste essere invece in dubbio, l’attesa di un price drop potrebbe essere la scelta migliore, magari dirottando l’investimento sui due precedenti titoli di questa Summer of Arcade, migliori per durata e cura al dettaglio.

Voto Recensione di Insanely Twisted Shadow Planet - Recensione


7.8