Anteprima

Il Signore Degli Anelli: La Guerra Del Nord

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a cura di Krauron

E’ uno strano mondo quello dei videogiochi, fatto di regole tutte proprie, spesso veritiere anche se non dimostrabili. E’ il caso per esempio di tutta quella serie di opere cinematografiche e non, che, nonostante una indubbia qualità, non riescono ad imporsi qualitativamente nell’immenso parco giochi videoludico. Prendiamo ad esempio Il Signore Degli Anelli: grandissima opera letteraria ma anche validissima pellicola. Eppure i numerosi titoli ad esso dedicati non sono mai arrivati a cogliere l’epicità e l’estremo valore della controparte succitata. Va almeno menzionata La Terza Era, un ottimo capitolo in salsa ruolistica, fin troppo simile però nelle meccaniche al decimo episodio della saga di Final Fantasy. L’ultima (cronologicamente parlando) speranza la affidiamo ai creatori del notevole Dark Alliance, che nell’ultimo E3 hanno mostrato un abbastanza esplicativo video di gameplay. Ecco per voi le ultime nuove.

Eravamo tre amici al barGrazie alle varie anteprime pubblicate in precedenza, sapete bene di che gioco stiamo parlando: un hack’n’slash, o meglio, un titolo con forti elementi action, impreziositi da pillole strategiche ed una buona cucchiaiata di gioco di ruolo. Nel gioco i protagonisti saranno ben tre: Farin, perfetto per gli attacchi nella breve distanza, Eradin, abile nello scomparire alla vista del nemico per poi finirlo in maniera silenziosa, ed Andriel, un mago molto capace negli attacchi di lunga gittata. Tre classi abbastanza equilibrate, che ci permettono di adottare diverse strategie a seconda della situazione nella quale ci troviamo. Anche perché, nei vari video girati in questi mesi, è subito balzata all’occhio una disposizione nemica assolutamente tattica e mai confusionaria o casuale nelle varie ambientazioni. La demo mostrata durante l’E3 2011 vedeva il giocatore inizialmente nei panni di Farin, e metteva in luce sin da subito un piccolo difetto della produzione, ovvero l’eccessivo divario tra il nostro eroe, molto definito, anche nei contrasti dei giochi di luce, e l’ambientazione sullo sfondo, un po’ spoglia ed anonima. Speriamo che questo dislivello grafico non infici troppo la resa estetica generale. Ben presto il gruppo di eroi si imbatteva in una barricata degli orchi, trasformando la ricognizione in un aspro combattimento; interessante come gli attacchi nemici arrivino quasi sempre da più fronti, come nel caso in oggetto, dove occorreva difendersi sia dagli attacchi da mischia, sia dalla pioggia di frecce proveniente da una piccola torre. Ascia alla mano era possibile fronteggiare i nemici a portata, mentre la balestra tornava utile per eliminare gli arcieri. Il mago si è rivelato di estremo aiuto: oltre a distrarre il nemico lontano, creava una sfera di energia protettiva intorno al party, in modo rendere nulla l’efficacia delle offese avversarie. All’aumentare dei nemici, abbiamo visto nuovamente in azione l’(enorme) aquila Beleram che, come un fulmine a ciel sereno, piomba dall’alto sul malcapitato di turno ad un semplice comando del giocatore. Gli sviluppatori affermano che spesso il suo supporto sarà fondamentale per superare determinati punti ostici, ed il suo intervento andrà dunque interpretato decisamente come un deus ex machina. C’è solo da sperare che il suo aiuto non faciliti di troppo i combattimenti, dato che al momento le piume necessarie per richiamarla sembrano essere disponibili in grande quantità. 

La via prosegue…Proseguendo sul loro cammino gli eroi perlustravano un edificio diroccato, dove trovavano un baule ricco di preziosi equipaggiamenti alternativi, naturalmente completi di statistiche: una meccanica tutto sommato molto arcaica, peraltro molto diffusa nel titolo, che fa dei bauli un elemento portante dell’incedere. Gli sviluppatori hanno successivamente mostrato le modalità di crescita dei personaggi, in pieno stile GDR: ogni volta che si aumenta di livello vengono affibbiati dei punti spendibili per migliorare alcune caratteristiche, come forza, destrezza, stamina ed altro ancora. E’ inoltre possibile potenziare più nello specifico alcune skill, utili per offrire un ulteriore supporto nelle battaglie: si passa da un aumento della velocità di rigenerazione della salute ad attacchi in mischia più potenti, giungendo ad un aumento della capacità della faretra. Il tutto è servito con una impostazione grafica abbastanza accattivante ed, almeno in apparenza, facile da gestire. Terminata la fase di progresso delle abilità il party si è rigettato nella mischia a causa della comparsa di nuovi avversari. Questo nuovo scontro ha visto gli avversari posizionarsi in maniera decisamente strategica, con i guerrieri nelle prime linee e i maghi e gli arcieri difesi da una bolla energetica difensiva. Non restava dunque che attaccare questi ultimi da vicino e lasciare agli altri due alleati il resto del lavoro. Il tutto appare semplice e naturale da gestire, e gli sviluppatori garantiscono la medesima fluidità anche online, dove ci si potrà unire ad altri tre amici in cooperativa. Resta il dubbio riguardo ad alcune collisioni non proprio precise, una gestione delle animazioni non sempre perfetta, ed una certa ripetività di alcune mosse di attacco: tutto questo rimane comunque da verificare, in quanto sicuramente col progredire del gioco si renderanno disponibili pattern di attacco maggiormente diversificati.

– Mix di azione e gioco di ruolo

– Numerosi combattimenti

– Narrativamente tra innovazione e tradizione

Il Signore degli Anelli – La Guerra del Nord si prospetta apparentemente come un valido action cooperativo, anche se non possiamo ancora dire con certezza di quanto si possa avvicinare, qualitativamente parlando, alla magistrale opera letteraria o a quella cinematografica. Indubbiamente in questo progetto non mancano passione ed ambizione, fattori fondamentali per sperare in qualche cosa in più di un semplice “gioco sul Signore Degli Anelli”.