Recensione

Ghoul Patrol

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a cura di Mauro.Cat

La vostra casa al mare si è riempita di zombie? La fotocopiatrice è impazzita e cerca di divorarvi? Il nonno che si stava rilassando sul dondolo è stato terrorizzato da un poltergeist? In questi casi non vi resta che attaccarvi al telefono e chiamare i nostri due giovani eroi: Zeke e Julie.Nel 1993 LucasArts pubblicò a sorpresa una sorta di actionsparatutto a tema horror fortemente influenzato dalla cinematografia dei B-Movie. Zombies, noto fuori dall’Europa con il più terrificante titolo Zombies Ate my Neighbors, ottenne un discreto successo di pubblico ed un buon consenso di critica. Non tutti sanno però che nel 1994 venne pubblicato una sorta di sequel non propriamente ufficiale intitolato Ghoul Patrol. Il titolo, sviluppato con lo stesso motore grafico dell’episodio precedente, segue pedissequamente il cammino intrapreso da Zombies pur non ricreandone le curiose atmosfere.Originariamente disponibile in esclusiva su Super Nintendo, ci viene ora data la possibilità di rigiocarlo grazie alla Virtual Console di Wii. Ghoul Patrol è scaricabile al costo di 800 Wii Points (i soliti otto euro) ed è compatibile con il Classic Controller, consigliato per la migliore ottimizzazione dei tasti, e con il GameCube Controller.

Ironia e mostruositàIl forte impatto di Zombies sui giocatori era legato alle stravaganti scelte grafiche, alla pungente ironia ed alle continue citazioni. Smorziamo subito gli entusiasmi: Ghoul Patrol non si avvicina neppure lontanamente al primo episodio della serie. I maligni, ma queste sono voci prive di reale fondamento, ritengono che proprio la scarsa qualità di questo sequel indusse i programmatori a scegliere un titolo differente che non riconducesse al primo apprezzato capitolo. A distanza di anni abbiamo tuttavia la possibilità di riabilitare un prodotto discreto, che con qualche accorgimento avrebbe potuto essere decisamente superiore. Ma procediamo con ordine.Ghoul Patrol è un titolo atipico nel quale dobbiamo salvare alcune improbabili “vittime” minacciate da svariate e pericolose creature mostruose pescate dall’immaginario collettivo (fantasmi, zombie ed altre varie “bestie” classiche). Guidando uno dei protagonisti, o anche entrambi in modalità cooperativa, dobbiamo raggiungere le vittime e portarle in salvo. Ovviamente dobbiamo porre grande attenzione alla nostra barra di energia che, troppo in fretta, ci condanna ad un crudele game over.L’azione si svolge all’interno di ambientazioni piuttosto intricate e ricche di porte da aprire e di piccoli segreti da scoprire. Una certa varietà nell’utilizzo delle armi cerca di tenere in piedi il tutto. Gli stage si susseguono in un ritmo tambureggiante e in maniera, a volte, un po’ troppo ripetitiva.Le novità strutturali sono pochissime e forse la più importante è legata alla presenza del salto: i nostri eroi possono infatti saltare per raccogliere un oggetto apparentemente irraggiungibile o per evitare un colpo mortale; questa mossa purtroppo non si rivela perfettamente funzionale nelle situazioni più incalzanti.

Chi lascia la strada vecchia…Tecnicamente Ghoul Patrol non offre nulla di originale rispetto a Zombies. Si può osservare una pulizia grafica maggiore ed un certo miglioramento nei dettagli, ma a livello di puro stile si deve segnalare un passo indietro. Si è perso quel senso di goffa ironia che trasmettevano tanto i nemici quanto le ambientazioni. Tutto risultava assai curato e sempre perfettamente integrato nella trama principale. In questo episodio si ha la sensazione che manchi un vero e proprio registro stilistico e che le scelte siano sempre indirizzate verso la strada dell’anonimato. Tecnicamente disegni ed animazioni sono ineccepibili, ma mancano di personalità, ed anche l’uso dei colori non appare propriamente impeccabile puntando su un tentato realismo che mal si sposa con il progetto iniziale.A livello sonoro non possiamo che elogiare la continuità: gli effetti e le musiche risultano sempre “mostruosi” al punto giusto e alternano momenti da Famiglia Addams ad altri da film horror di classe.La giocabilità è buona, ma soffre ancora una volta a causa del tentativo di rendere il tutto più vario; sono proprio le nuove mosse a non risultare ineccepibili . Il divertimento è comunque garantito dalla presenza di nemici molto vari. I boss di fine livello, tra i soliti alti e bassi, offrono ulteriore varietà al tutto.La longevità è buona. I mondi da esplorare sono impegnativi (tenete d’occhio il livello di difficoltà che soffre di brusche impennate) e l’opzione multiplayer garantisce una buona rigiocabilità con gli amici.In definitiva Ghoul Patrol tenta di riproporre lo schema di gioco apprezzato nel mai troppo lodato Zombies, senza per questo riuscire ad eguagliarne la qualità generale. Un buon prodotto ideale per gli appassionati di retrogame, ma certo non un classico irrinunciabile che, come già detto più volte, rischia di perdersi nel sempre più ricco catalogo della Virtual Console.

– Ispirato ai classici B-Movie

– Effetti sonori spassosi

– Gradevole modalità multiplayer

– Inferiore rispetto al capitolo precedente

– Manca di personalità e humour

– Nuove mosse imprecise

6.8

Ghoul Patrol è un titolo di difficile collocazione. Le influenze di action, sparatutto e platform rendono il prodotto LucasArts una sorta di compendio di pura giocabilità. Tante buone idee ed un comparto tecnico più che discreto si scontrano però con un antenato illustre e con una indiscutibile mancanza di stile. Non fraintendeteci, Ghoul Patrol è curato e divertente, ma le novità e lo humour offerti da Zombies, il capitolo precedente, sono lontane anni luce.

Giocando si prova una spiacevole sensazione di déjà vu mista a noia che potrebbero deludere sia i giocatori più giovani, sia gli amanti del retrogame.

In definitiva ci troviamo di fronte ad un titolo strutturalmente valido e tecnicamente solido che, a causa di una certa mancanza di personalità, non riesce quasi mai a spiccare il volo. Ghoul Patrol è disponibile in esclusiva sulla Virtual Console di Wii al costo di 800 Wii Points.

Voto Recensione di Ghoul Patrol - Recensione


6.8