Recensione

Duke Nukem manhattan project

Avatar

a cura di Bantha

IntroduzioneHail to the king, babe! Yeah, il duca è tornato tra noi, sempre più duro, massiccio e politicamente scorretto!! Ok, non è esattamente il gioco che stiamo aspettando con trepidazione da una vita oramai, ma vi assicuro che è l’ideale per smorzare un po’ l’attesa tremenda che quei ragazzacci della 3d Realms ci stanno facendo passare per il seguito dell’incredibile (all’epoca) Duke Nukem 3d. Andiamo con ordine però. La storia che ci viene propinata non brilla per originalità: vi ritroverete da soli a salvare il mondo da alieni assurdi ma soprattutto dovreste salvare delle belle terrestri imprigionate dagli stessi. Ehm… beh, la storia è tutta qui ma in fondo chissenefrega! Da un gioco del duca l’unica cosa che pretendo è violenza allo stato puro, armi devastanti, alieni da spappolare e bellezze da salvare. Il tutto ovviamente condito dall’ironia abrasiva del nostro eroe che anche questa volta non si risparmierà di certo in quanto a battutacce al fulmicotone!

Tecnicamente parlandoIl titolo in sostanza non è altro che un semplice platform, di quelli come non se ne fanno più per il pc. Il 3d del gioco è praticamente finto visto che vi sarà possibile muovervi solo a destra e sinistra e al massimo muovervi verso l’alto per arrampicarvi o per scendere. In molte situazioni lo schermo si sposterà per seguire i movimenti del duca simulando la profondità, ma i comandi non saranno alterati. Tutti i modelli dei nemici e del personaggio principale sono realizzati decisamente bene anche se alcuni alieni sembrano soffrire un po’ la mancanza di poligoni. I fondali sono molto ben realizzati e con una buona interattività e, molto importante, varietà. Esemplificativo in questo senso è il livello ambientato nella discoteca dove vi troverete ad ammazzare nemici mentre tutta la gente attorno a voi balla tranquillamente… cos’è, si sono strafatti tutti? Peccato non si possa fare una strage (he he he!). Gli strumenti di distruzione in vostro possesso sono tutti ben realizzati e molto gustosi da usare, e comprendono le classiche armi di duke 3d come per esempio le pazzesche pipebomb, capaci di fare disastri incredibili se usate correttamente. Buoni gli effetti di luce anche se sono strettamente funzionali al gioco.

SonoroIl sonoro fa il suo bel lavoro con buoni effetti, le musiche sono carine ma alla lunga stancano e abbasserete il volume per sentire al meglio tutte le bordate che il duca proferisce ogni volta che ne ha la possibilità! Infatti le frasi mitiche ci sono tutte, con molte nuove aggiunte assolutamente fuori di testa!

GiocabilitàLa giocabilità è fondamentale per un titolo di questo tipo e certamente non delude le aspettative, infatti con pochi tasti sarà possibile fare tutto quello che serve per spazzare via un bel po’ di feccia aliena, e alcune armi vi permetteranno di colpire i nemici in un tripudio di sangue e carne al vento! Yeah! ehm vabbè mi sono lasciato un po’ trasportare ma Duke 3d l’ho giocato moltissimo, ci sono affezionato… chiunque all’epoca ci abbia giocato mi può capire. I pochi enigmi presenti sono tutti estremamente semplici e banali, evitando così di fare impantanare l’azione di gioco, esemplificativo di questo aspetto è la frase che il nostro eroe proferirà se necessita di una chiave… infatti con una punta di sarcasmo vi dirà “sorpresa sorpresa, ho bisogno di una chiave!”. Mitico. I vecchi nemici della serie ci sono tutti, affiancati da nuovi e letali che non tarderanno a diventare carne alla griglia per i vostri cannoni…( mmm che frase infelice, degna del duca!)e i boss di fine livello non sono niente male. Sono presenti 3 livelli di difficoltà e molte opzioni per configurare il movimento di zoom della telecamera e vari altri aspetti del gioco. Che dire ancora, la grafica c’è, il sonoro pure, la giocabilità sicuramente, cosa manca effettivamente a questo gioco? Niente, è estremamente divertente e per niente cervellotico, vi farà passare ore piacevoli di distruzione ma… non è il duke che aspettiamo da oramai troppo tempo!

– è duke nukem

– è cattivo

– è violento

– fa salire l’aspettativa per duke forever

7.8

Il ritorno di un mito! Ovviamente è solo un antipasto per ingannare l’attesa ma è un titolo che si fa giocare eccome! Inizialmente scettico, mi sono dovuto ricredere e alla fine mi sono divertito moltissimo.

Se siete fan sfegatati del duca non lasciatevelo scappare, gli altri ci facciano un bel pensierino!

Il gioco è localizzato in italiano per quanto riguarda le parti scritte ma per gustarvi i commenti vocali è necessaria una buona conoscenza della lingua inglese!

Voto Recensione di Duke Nukem manhattan project - Recensione


7.8