Recensione

Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi 2

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a cura di Star Platinum

Risulta innegabile come, fino a questo momento, gli utenti possessori di console della precedente generazione Nintendo non sono mai riusciti a giocare in modo appagante ad un titolo che avesse come protagonista Goku. Questo a causa di un gameplay davvero poco ispirato, che non dava giustizia alle capacità di una serie animata che da anni è conosciuta come una delle opere più famose del geniale Akira Toriyama. Namco Bandai cerca di rimediare a questa mancanza con Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi 2, apparso un anno fa su PS2. Saranno riusciti a realizzare un prodotto finalmente apprezzabile da tutti, anche coloro che non hanno mai sentito parlare di Goku e compagni? Per scoprirlo non vi resta che continuare a leggere, immergendovi in questo affascinante mondo.

Di nuovo tutti insiemeLa serie di Dragon Ball Z è sempre stata caratterizzata dalla presenza di numerosi personaggi provenienti dalle quattro principali saghe di cui l’opera è composta. Anche questo titolo, dimostrandosi estremamente fedele all’originale, non fa eccezione. Ritroverete ben centotrentacinque volti noti, con la gradita presenza di sei new entry, in esclusiva per questa versione Wii. I personaggi vi saranno presentati durante lo sviluppo della storia in modo assolutamente naturale, con tutte le varie trasformazioni che questi potranno effettuare nel corso del gioco. Tra i tanti nomi risulta impossibile non citarne almeno alcuni dei più celebri come ad esempio Goku, Gohan, Piccolo, Crilin, Yamcha, Tenshinhan, Jiaozi, Radish, Vegeta, Nappa, Freezer, Dodoria, Zarbon, la Squadra Ginew, Cooler, il Dottor Gero e i Cyborg da lui creati, Trunks, Cell, Majin Bu, Goten, Broly, Tapion, Baby e molti altri ancora, che permetteranno ad ognuno di poter impersonare il proprio eroe preferito.Nel caso vi stiate avvicinando per la prima volta a questa serie, è bene sottolineare come nonostante la complessità della storia presente e l’elevato numero di elementi sbloccabili ed in grado di personalizzare lo stile di lotta dei personaggi, di fatto questo gioco rappresenti un picchiaduro in tutto e per tutto. La meccanica risulta molto diversa da quella che potreste trovare in titoli dello stesso genere, poiché il modo di combattere interesserà da vicino lo spazio attorno a voi nel suo complesso, permettendovi di muovervi praticamente in ogni direzione e altezza, anche sospesi in aria. Quando il gioco fu annunciato per Wii, in molti si chiesero in che modo sarebbe stato utilizzato il controller della console, che dai primi comunicati rilasciati appariva ben sfruttato ed in grado di realizzare particolari mosse attraverso dei movimenti che apparentemente imitavano quelli delle controparti virtuali. Oggi che finalmente il gioco è disponibile, ogni dubbio a tal riguardo è stato chiarito.

Goku in azioneIl primo impatto potrebbe lasciare disorientati e scoraggiare chi pensasse che questo gioco non fosse dotato di una certa profondità. In realtà i comandi da imparare non sono semplici da padroneggiare e si rivela sbagliato anche solo pensare che basti premere a caso i pulsanti per poter ottenere delle combinazioni d’attacco in grado d’impensierire anche lontanamente gli avversari. Questo perché oltre a quelle specifiche per ogni personaggio, ci sono molte altre mosse comuni e azioni da imparare nel più breve tempo possibile, che rappresentano i comandi base, quelli che sarà necessario avere sempre bene a mente in tutte le occasioni. Gli scontri possiedono quindi sempre un’elevata spettacolarità, ma necessitano anche di una minima componente strategica per vincere. In aiuto del giocatore, come consuetudine è presente una completa modalità d’allenamento, che nel giro di un’ora circa –tempo non molto breve, ma i cui frutti non tarderanno a giungere presto- permetterà di padroneggiare quasi perfettamente il sistema di controllo, che rappresenta il vero fulcro delle novità inserite nel gioco. Come menzionato, per effettuare la maggior parte delle mosse speciali dovrete affidarvi all’uso di Wii Remote e Nunchuk, riproducendone in maniera similare i movimenti, tuttavia per ovvie ragioni (provate a lanciare un attacco Garrick Cannon sospesi nel cielo a dieci metri d’altezza se ne siete capaci!) un buon numero di colpi sarete costretti ad eseguirli attraverso movimenti direzionali che non imitano quelli reali del personaggio, pertanto dovrete di conseguenza imparare a memoria la combinazione corretta e per farlo vi occorrerà la giusta dose di pratica. Superata questa prima fase però tutto risulterà immediato e il coinvolgimento che ricaverete nel realizzare una super sarà sempre elevato. Per chi vuole affidarsi a sistemi più tradizionali, sarà anche possibile utilizzare sia il joypad del Gamecube che il Classic Controller, entrambi estremamente comodi e precisi, ma a conti fatti uno degli aspetti più affascinanti del gioco è proprio quello di sperimentare un approccio diverso e quindi in tal modo l’esperienza non potrà che risultare meno appagante dal punto di vista del divertimento.

L’essere perfettoLe modalità di gioco presenti sono numerose e risultano in grado di soddisfare le esigenze di chiunque. Vediamole nel dettaglio:

Avventura del Drago: attraverso un percorso composto di capitoli e sottocapitoli, avrete modo di ripercorrere la saga Z (dall’arrivo dei Saiyan fino allo scontro finale con Majin Bu), la serie GT e tutti gli OAV (Original Video Animation, ossia i lungometraggi animati) più importanti, alternando fasi di combattimento ad altre in cui, utilizzando l’esperienza e gli oggetti accumulati, il vostro personaggio potrà migliorare le proprie caratteristiche in perfetto stile gdr. Seguendo fedelmente gli avvenimenti della storia, avrete anche modo di visitare tutte le più famose ambientazioni e raccogliere le sfere del drago.

Battaglia Z Suprema: in base al personaggio scelto affronterete una serie di avversari che, una volta sconfitti, vi permetteranno di entrare in possesso di oggetti o nuovi percorsi, per sbloccare altri obiettivi. Ogni combattente è contraddistinto con un indicatore che ne identifica i punti combattimento posseduti, permettendo quindi di capire il livello di abilità di chi andrete ad affrontare.

Torneo del Drago: selezionando un guerriero potrete cimentarvi nel famoso torneo d’arti marziali Tenkaichi, cercando di divenire il nuovo campione ma soprattutto con la possibilità di rendere disponibili nuove abilità per il proprio personaggio.

Duello: probabilmente la modalità cui dedicherete il maggior numero di ore, dopo aver completato la storia. Selezionate il vostro eroe o cattivo preferito e lanciatevi all’attacco di un avversario umano o computerizzato.

Allenamento Supremo: la scelta quasi obbligata quando inizierete gioco, attraverso la quale poter fare pratica scegliendo di seguire il semplice tutorial a disposizione, oppure concentrandosi su alcuni personaggi in particolare per migliorare le vostre abilità in specifiche azioni.

Evoluzione Z: una volta ottenuti dei nuovi oggetti e abilità, attraverso questa schermata potrete personalizzare i personaggi consentendogli di acquisire nuove tecniche e migliorare il proprio status generale.

Concludono le scelte a disposizione il Negozio, in cui potrete acquistare e vendere oggetti, Centro dati, per poter utilizzare una password abbinata ad uno dei personaggi che avrete personalizzato, le Opzioni con cui modificare praticamente tutti i vari settaggi del gioco e la Libreria del Drago, che appare come una risorsa davvero molto interessante per tutti coloro che conoscono e sono appassionati di Dragon Ball, in quanto permette di visionare immagini e schede di tutti i personaggi, oltre che di poter ascoltare effetti sonori e brani. Insomma, come avrete potuto constatare di cose da fare ce ne sono davvero parecchie e non mancheranno d’attirare la vostra attenzione.

Gran FinaleDragon Ball Z Budokai Tenkaichi 2 tecnicamente, per quanto possa apparire accattivante, non esprime ancora le potenzialità del Wii, ma si limita ad essere l’ennesimo porting da PS2 seppur con una serie di piccole migliorie. La grafica in cel shading è di ottima fattura, con un character design estremamente fedele alla serie animata, personaggi di generose dimensioni e dotati di animazioni molto fluide. Alcuni di loro hanno subito piccoli miglioramenti a livello di textures, che appaiono adesso leggermente “ripulite” rispetto al passato. Gli effetti grafici di luce derivanti dalle varie esplosioni risultano sempre molto spettacolari e degni di nota sono anche i segni dei danni o le ferite che poco alla volta i personaggi mostreranno sui loro corpi durante i combattimenti, conferendo agli scontri più impegnativi una sensazione di coinvolgimento molto elevata. Il sonoro è contraddistinto da un vasto campionario di brani, dialoghi ed effetti sonori di vario tipo, sempre estremamente fedeli a quelli della serie animata. La lingua è impostata in automatico in inglese, ma vi consigliamo di settare il gioco in giapponese (molto più avvincente, soprattutto in occasione del lancio di una super!), in quanto tutti i testi a schermo sono in italiano e quindi non avrete il minimo problema a comprendere tutto ciò che accade.La meccanica di gioco appare solida e supportata da alcune scelte convincenti. La possibilità di utilizzare il Wii Remote senza dover compiere movimenti estremamente complessi, riesce a rendere il tutto molto giocabile e –se proprio non riuscite ad ottenere risultati positivi con naturalezza- il supporto fornito dal joypad del Gamecube e dal Classic Controller compenserà qualsiasi vostra difficoltà permettendovi di poter usufruire di un’esperienza sicuramente meno coinvolgente dal punto di vista dell’originalità ma comunque più che soddisfacente in termini di divertimento, grazie all’immediatezza e precisione di ogni comando. Il livello di difficoltà è ben bilanciato e l’intelligenza artificiale degli avversari riesce a rendere ogni scontro diverso, grazie alle varie abilità che questi useranno a proprio vantaggio, cercando di modificare strategia anche a combattimento in corso e in base allo sviluppo dello stesso. Ogni sfida si svolge in ambientazioni che sono interamente poligonali (con una nuova arena appositamente inserita in questa versione), in cui potrete spostarvi in diverse maniere e attaccare da qualsiasi distanza e con qualsiasi tecnica, come accadeva nella serie animata o nel manga. Lo schermo vi darà la possibilità di tenere sempre sotto controllo la barra dell’energia, quella relativa all’Aura, che riempirete portando a compimento un attacco normale ed un ulteriore indicatore che vi permetterà di caricare diversi livelli indispensabili per dare il via alle mosse speciali più potenti o per trasformarvi. Sempre presente l’indicatore del radar, che vi consentirà di controllare la vostra posizione e soprattutto quella del nemico. Ogni scenario sarà soggetto alla vostra furia distruttiva e si deformerà in tempo reale subendo colpi particolarmente potenti.Fatte le dovute considerazioni, non vi è alcun dubbio che questo gioco rappresenti il miglior titolo dedicato alle gesta di Goku e compagni, non solo per il gran numero di modalità e personaggi che è in grado di offrire o per gli extra che rendono la longevità praticamente infinita, ma anche per via di una realizzazione tecnica comunque positiva, che nonostante non sfrutti ancora l’architettura hardware della console su cui gira, rende valido il prodotto non solo per chi è appassionato di questa serie, ma in generale per chi cerca un bel picchiaduro su Wii.

– Il miglior picchiaduro ispirato a Dragon Ball

– Metodi di controllo adatti a tutti…

– Molto divertente e longevo

– Poco interessante per chi lo possiede già per PS2

– …ma inizialmente può sembrare complesso

– non sono supportati i 16:9

8.0

Dragon Ball Z BT2 rappresenta il primo picchiaduro pubblicato per Wii anche in Europa e colpisce per la versatilità con cui riesce sfruttare in maniera positiva l’innovativo sistema di controllo di cui dispone la console, pur permettendo anche un approccio ai comandi di tipo classico. Sebbene sia un porting quasi diretto dell’omonimo titolo uscito un anno fa in versione PS2, sono diversi i motivi che rendono questa edizione valida. Tecnicamente, la grafica in cel shading ha subito un’ulteriore evoluzione stilistica e malgrado offra miglioramenti solo marginali si concede sprazzi di effetti di luce splendidi e animazioni molto fluide. Il character design dei personaggi è estremamente fedele alla serie animata, con annesse tutte le ambientazioni più famose e importanti. Nota di merito anche per il sonoro, molto coinvolgente nelle musiche, così come gli effetti e il doppiaggio che appaiono ben realizzati. Dopo anni di attese finalmente un titolo che non delude le aspettative, divenendo scelta obbligata tanto per gli estimatori dell’opera del geniale Akira Toriyama, quanto per chi cerca un valido picchiaduro. Non sarà un titolo in grado di affascinare tutti, ma resta comunque un prodotto da prendere in considerazione e degno di far parte della vostra ludoteca.

Voto Recensione di Dragon Ball Z Budokai Tenkaichi 2 - Recensione


8