Recensione

C&C: Generals - Zero Hour

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a cura di Stefo

E’ passato solo poco meno di un anno da quando C&C: Generals ha fatto la sua comparsa nel variegato universo degli strategici, ma alla EA Pacific hanno deciso che questo lasso di tempo era più che sufficiente per poter sviluppare e rilasciare la prima espansione dedicata a Generals! Stiamo parlando ovviamente di questo C&C Generals – Zero Hour!Come accadde anche con i primi giochi dedicati al brand Command & Conquer, è impossibile non notare la velocità incredibile con cui vengono sfornate espansioni…per di più mai banali, mai ripetitive e sempre di un incredibile spessore! Zero Hour non si vuol far lasciare da parte, e promette di migliorare Generals in più di un aspetto. Zero Hour prova a fare ciò che ogni buona espansione deve necessariamente fare: aggiungere spessore al titolo originale, rendendolo giocabile per molto più tempo!

Le novità principaliVisto che stiamo parlando di un’espansione direi che non è il caso di soffermarci più di tanto sulle caratteristiche del gioco originale: chiunque può facilmente farsi un’idea leggendo la “vecchia” recensione. In fin dei conti Generals era essenzialmente un RTS bellico, condito da un pizzico di fantascienza e da qualche elemento tipico dei titoli “made in Blizzard”.Questa espansione mantiene quasi del tutto invariate le caratteristiche di gameplay, aggiungendo però dal punto di vista della “componente quantità”; cosa sempre ben accetta.Tanto per cominciare le tre fazioni già presenti nel gioco originale potranno fregiarsi di nuove unità, nuovi sviluppi tecnologici, nuove risorse da raccogliere e soprattutto nuovi poteri speciali derivanti dal grado che i generali saranno in gradi di conquistarsi in battaglia.In ogni fazione ci saranno 3 nuove unità principali, un nuovo insediamento di terra, alcuni power up aggiuntivi e 2 nuovi poteri speciali derivanti dal nostro generale. In totale, si contano più di 20 veicoli e ben 30 nuovi upgrades.Ogni nuova unità risulta ben congegnata, divertente da muovere e completa alla perfezione il parco unità già presente. C’è però da dire che, chi è abituato da tempo con Generals, potrebbe lasciare in disparte i nuovi mezzi e non dare loro peso. In effetti, a voler essere del tutto pignoli, le nuove unità sono utili per ricoprire ruoli “di supporto”, e mai azioni decisive al 100%.Per quanto riguarda gli insediamenti, l’esercito Usa può contare su un nuovo palazzo con imponenti funzioni difensive, la CINA su un centro informatico ad alta tecnologia utile ai suoi preparati pirati informatici, mentre l’organizzazione GLA dispone di “palazzi-fantoccio”, utili per creare un finto insediamento e confondere le idee al nemico. Tramite l’utilizzo di un upgrade, tali palazzi potranno anche essere “convertiti” in palazzi veri e propri.Per concludere, vi segnalo che le nuove abilità speciali di ogni generale non si discostano molto da quelle già viste: per guadagnare dei bonus (in termini di potenza di gioco, velocità di spostamento o aggiornamenti tecnologici) è sufficiente far salire di grado il nostro comandante facendo in modo che uccida più nemici possibili. Per quanto riguarda i freddi numeri, vi posso dire che Zero Hour aggiunge 5 nuove missioni (discretamente lunghe e complesse) per ogni fazione. Sicuramente la novità più importante a livello di gameplay riguarda l’introduzione delle “sotto-eserciti” e la nuova modalità di gioco detta “Generals Challenge”Ogni sotto-esercito è fortemente influenzato e rispecchia le caratteristiche del suo comandante. Tre fra i personaggi fulcro di questa espansione saranno Malcolm “Ace” Granger, specialista dell’aviazione USA; “Anvil” Shin Fai, comandante Chinese di fanteria e Prince Hassad, un vero fenomeno dei travestimenti e di azioni furtive alleato con l’organizzazione terroristica GLA.Queste nuovi eserciti derivano direttamente dai 3 eserciti principali presenti nel gioco originale (ed anche in questa espansione), ma non sono identici a loro in tutto.I grossi eserciti del gioco originale non permettevano stili di gioco molto vari: sostanzialmente un esercito valeva l’altro…tutti si equivalevano.I nuovi eserciti qui presenti sono sicuramente più caratterizzati, e si adattano maggiormente a stili di gioco differenti. Hanno punti di forza incredibili, ma anche debolezze evidenti.In totale le nuove sotto fazioni saranno 12 (4 per ogni grande esercito), ed ogni fazione avrà il suo bel carismatico generale specializzato in qualche arte bellica particolare. I nuovi eserciti avranno grande rilevanza nel comparto multiplayer (lo vedremo nella sezione apposita), ma sono essenzialmente il fulcro della nuova modalità di gioco, la Generals Challenge!

Hey, ma è come Street Fighter!Ok, ho nettamente esagerato…lo so! Effettivamente i piacchiaduro non hanno nulla a che spartire con Zero Hour, ma la struttura della nuova modalità di gioco si!Generalmente da uno strategico ci aspettiamo una trama molto lunga e complessa…una serie di numerosi eventi concatenati! Il Generals Challenge non lascia spazio a questo: si sceglie uno fra i 12 eserciti, e come per un beat ‘em up, si affrontano in sequenza gli altri 11 eserciti sul loro territorio.Questa nuova modalità di gioco è davvero divertente: ci permette di familiarizzare con le potenzialità del nostro esercito, e con le varie tecniche di attacco e difesa! Incontrare un nemico “in casa sua” richiede necessariamente una grande attenzione e, come vi anticipavo, grande attenzione alle tecniche di difesa! Giocando in questo modo vengono evidenziate in maniera macroscopica le qualità o i difetti di ogni fazione: cosa utilissima se ci vorremo cimentare nell’esperienza di gioco in multiplayer… in più cercare di concludere il Generals Challenge con tutti gli eserciti è davvero impegnativo.Durante tutte le partite, avremo sempre nelle orecchie i consigli e gli ordini impartiti dal generale di turno. Ogni generale ha una voce diversa, e consiglia il giocatore in accordo assoluto con le sue caratteristiche e seguendo la sua personalità. Il continuo parlare dei generali serve in minima parte come riempitivo: fornisce sempre buoni consigli sul da farsi, ma anche secche critiche in caso di errori. Insomma: ascoltate quello che dicono, perché è utile!

Le altre missioniCome vi dicevo in precedenza il gioco, oltre ad avere la nuova modalità Generals Challenge, presenta anche una campagna ”standard” articolata su 5 lunghe missioni per ogni esercito principale. Le missioni sono strettamente correlate con le vicende già narrate dal primo C&C : Generals. Proprio come il gioco originale, anche qui avremo missioni inframezzate ed unite tra loro dal puro stile televisivo e coreografico “made in USA”. Sto parlando di filmati, intermezzi realizzati col motore del gioco e di tutti quegli elementi che fanno tanto notizie da CNN. Non sarà infatti difficile vedere narrate le gesta dei tre eserciti sotto forma di notiziario, cosa in perfetta sintonia con tutta la serie di Command & Conquer già dai tempi dei gloriosi Westwood. A livello di gameplay, Zero Hour gode di tutti i benefici introdotti in Generals grazie alle ultime patch rilasciate: si parla quindi di un miglior bilanciamento di gioco generale. L’azione risulta sempre veloce ed avvincente. Rispetto ad altri strategici sembra sempre di avere tempi un po’ più stretti per ragionare e pianificare. La creazione di insediamenti e lo sviluppo delle varie unità è sempre molto rapido: questo permette di avere un arsenale devastante in tempi relativamente ristretti. Come nel primo Generals l’azione in battaglia è fin troppo frenetica: il più delle volte chi si presenterà con i mezzi più forti riuscirà ad avere la meglio; tra l’altro, durante le azioni più concitate, sarà molto difficile poter individuare un’unità specifica. Questo non è di certo un punto a favore del “realismo”, ma rende il tutto estremamente divertente, veloce, adrenalinico…proprio come piace a me!

Si poteva tralasciare la tecnica?Certo che no…ma vi anticipo che a livello tecnico non c’è molto da dire: i miglioramenti ci sono, ma la sostanza resta la stessa già vista in Generals.A livello grafico il motore è stato affinato, garantendo dettaglio leggermente migliore e livelli di frame rate nettamente migliori. Tutte le nuove unità sono state disegnate bene, mentre quelle già esistenti (così come i soldati) godono di animazioni fluide e convincenti. Gli effetti speciali, già ottimi, sono resi ancora meglio ed un’esplosione non determinerà più i fastidiosi rallentamenti notati da molti utenti nel precedente titolo. Nulla da eccepire, infine, sulla realizzazione degli scenari: ottima…d’altronde Generals era mosso da un motore grafico di altissimo livello( forse un po’ pesante, ma estremamente d’impatto).Sotto il punto di vista sonoro, non si segnalano variazioni di alcun tipo rispetto al gioco di un anno fa. fa comunque bella mostra di se il supporto alle tecnologie Dolby Pro Logic, Dolby Pro Logic II ed EAX

Giocabilità e LongevitàInterfaccia grafica chiara, schema di gioco collaudato, azione frenetica…tutti i fan della serie saranno accontentati! Chi, invece, si avvicina per la prima volta ad un gioco della serie C&C troverà un gioco subito godibile, con una curva d’apprendimento abbastanza dolce. Diciamo che in un’ora attenta di gioco avrete in pugno tutto quello che vi serve per padroneggiare Zero Hour al 100%. Anche la componente longevità si presenta con pregi di tutto rispetto: le cinque missioni per fazione sono un buon corollario, ed aggiungono la componente “story” ad un gioco che si regge in gran parte sulla nuova modalità Generals Challenge; riuscire a completarla richiederà molto tempo e dedizione! Non dimentichiamo, poi, l’ottimo supporto alle modalità multiplayer via LANe Internet che aggiunge ore ed ore di divertimento.

HARDWARE

Requisiti Minimi: Processore 800 MHz, 128Mb RAM, CD-ROM 8X, Scheda Video 32Mb, 1,4Gb di spazio su HD, Scheda Audio compatibile DirectX 8.1Requisiti Consigliati: Il tutto resta quasi uguale, ad eccezione del processore (1,8Ghz) e della Ram (256Mb)

MULTIPLAYER

Supportato il gioco via LAN e via Internet. La modalità Skirmish ci permetterà di giocare contro altri 7 nemici umani, per generare un vero e proprio macello su schermo!Giocare in multiplayer è davvero un’esperienza ludica interessante: la presenza di armate tanto diverse rende l’azione di gioco varia ed entusiasmante.

– Ottima realizzazione tecnica

– Nuova modalità di gioco avvincente

– Migliora il titolo originale

– Azione di gioco non per i puristi della strategia

– Azione in battaglia a volte troppo caotica

8.5

E così, Zero Hour c’è riuscito! Ha fatto quello che un’espansione deve fare: migliorare il gioco capostipite della serie. Questa espansione amplia generals praticamente sotto tutti i punti di vista, rendendolo un must assoluto per tutti gli amanti degli starategici della serie Command & Conquer. I miglioramenti tecnici (soprattuto in termini di frame rate) sono consistenti, così come i vari bilanciamenti apportati al gameplay. Le nuove unità garantiscono tanta varietà in più e la nuova modalità di gioco è qualcosa di davvero inedito per un RTS. Perchè, allora,il voto è più basso di quello di Generals? Semplice: si tratta di un’espansione e come tale va giudicata…senza Genrals non sarebbe esistito Zero Hour: il precursore merita sempre il massimo rispetto!

Voto Recensione di C&C: Generals - Zero Hour - Recensione


8.5