Yuji Naka, il creatore di Sonic, ammette i suoi crimini: «sapevo tutto»

Dopo le indagini e l'accusa, Yuji Naka ammette i suoi crimini e di aver ricevuto informazioni per fare insider trading su Square Enix.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

La brutta storia che ha coinvolto Yuji Naka, storico creatore di Sonic, aggiunge un altro tassello con l'ammissione da parte dello stesso autore dei suoi crimini.

Non fosse bastato già il fallimento di Balan Wonderland, il suo ultimo progetto uscito su tutte le piattaforme tramite Amazon, Naka si è dovuto barcamenare anche tra procedimenti penali.

Alla fine dello scorso anno, a novembre, Yuji Naka era stato arrestato per un presunto (allora) scandalo relativo ad una manovra di insider trading ai danni di Square Enix.

Le indagini sono andate avanti e il creatore di Sonic è stato chiamato a rispondere dei suoi crimini in tribunale, confermando quindi il suo coinvolgimento.

E se c'era ancora qualche speranza che Yuji Naka fosse finito vittima di una spiacevole serie di equivoci e malintesi, è lui stesso ad ammettere il suo comportamento criminoso.

Come riporta Kotaku, infatti, il leggendario autore ha confessato di essere stato al corrente di tutto quello che le accuse contro di lui riportano.

L’ufficio del pubblico ministero del distretto di Tokyo stabilì che Naka ebbe accesso ad informazioni riservate secondo cui Square aveva pianificò di sviluppare lo spin-off The First Soldier di Final Fantasy VII, con lo sviluppatore mobile ATeam Entertainment.

Con queste informazioni, Naka avrebbe acquistato ¥144,7 milioni di yen ($834.000) di azioni della società, con la consapevolezza che il loro valore sarebbe rapidamente aumentato dopo l’annuncio pubblico della collaborazione.

Durante il suo primo processo presso il tribunale distrettuale di Tokyo questa settimana, Naka ha ammesso di aver violato il Financial Instruments and Exchange Act del Giappone per aver effettuato la compravendita di $1milione in azioni mentre lavorava per Square Enix, secondo NHK.

«Non c'è dubbio che conoscevo i fatti sui giochi prima che fosse reso pubblico e acquistassi le azioni», ha dichiarato Yuji Naka, secondo l'outlet giapponese TBS.

Un grande scivolone per un autore leggendario, proprio nell'anno in cui Sonic Frontiers aveva ridato alla saga un po' di lustro.

Una fine per un altro grande personaggio del settore, che Shinji Mikami ha seguito a ruota lasciando Tango Gameworks di recente.