YouTuber divisi su PewDiePie: c'è chi difende lo streamer e chi ritiene che danneggi tutti

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Aggiornamento, ore 16.04PewDiePie ha pubblicato una video risposta ufficiale. Trovate tutti i dettagli nella nostra notizia dedicata
.OriginaleNel corso della giornata di lunedì, abbiamo visto da vicino il nuovo caso esploso attorno a PewDiePie, lo YouTuber più popolare e più ricco del mondo, che durante uno streaming si era lasciato scappare un’esclamazione razzista (scusandosi subito dopo, ad onor del vero), scatenando la reazione di Sean Vanaman, autore di Firewatch
. Vi abbiamo riferito tutti i dettagli nella nostra notizia, con l’autore del gioco di Campo Santo che invitava ulteriori sviluppatori a boicottare lo YouTuber, in quanto dannoso per l’immagine dell’industria videoludica.In un anno in cui moltissimi YouTuber hanno lamentato una decrescita degli introiti a causa di un calo degli investitori nelle pubblicità, si tratta di un terremoto che scuote ulteriormente la piattaforma video di Google. Su questo fronte, altri streamer, anche molto popolari, si mostrano divisi, tra chi ritiene che Felix Kjellberg (il vero nome di PewDiePie) non avesse davvero intenti razzisti e chi invece sposa la causa di Vanaman, definendo lo YouTuber un danno per tutti a causa dei suoi comportamenti e delle polemiche che innesca.Secondo il noto Jim Sterling, «PewDiePie a questo punto è semplicemente uno che fa danni, per chiunque lavori in quest’industria». Ecco il tweet:

Anche Mattophobia, che ha un piccolo canale dedicato al gaming, ritiene dannoso quanto fatto da PewDiePie, dichiarandosi estremamente arrabbiato e invitando ad andarsene dai suoi canali, in modo più o meno gentile, chi sta dalla parte di Felix. Ecco i tweet:

Non è per niente felice di quanto accaduto nemmeno Joe Vargas, del canale AngryJoeShow (che conta oltre 2 milioni di iscritti): lo YouTuber invita lo svedese a farsi un esame di coscienza, se la prima cosa che gli è venuta in mente da gridare come insulto in un momento di frustrazione «è stata la parola che inizia per n-». Ecco il tweet:

Lo streamer ha anche rincarato la dose, facendo notare che si tratta di una parola razzista utilizzata solo, appunto, dai ragazzi o «dai bambini di dodici anni su Xbox Live.» Ecco il cinguettio:

Anche Daniel Hardcastle, del popolare canale NerdCube (oltre 300.000 iscritti) è preoccupato, più che altro per le ripercussioni che il clamore intorno alla vicenda avrà sugli altri YouTuber: «PewDiePie ha fatto una str***a, ha di nuovo messo YouTube in una posizione precaria, ora ci saranno delle ripercussioni.» Ecco il suo tweet:

Dal momento che Campo Santo ha annunciato che si rivolgerà alla DMCA per far rimuovere i video dei suoi giochi dal canale di PewDiePie, in molti si sono chiesti a che titolo il team si rivolga proprio a chi deve tutelare il copyright. Sean Vanaman ha quindi spiegato che tutti gli streaming e i gameplay di videogiochi sono illegali, poiché consentono di guadagnare con un prodotto non proprio, ma vengono generalmente accettati dagli sviluppatori perché portano visibilità. Quando questa condizione viene a mancare e la visibilità è negativa, come ritenuto da Vanaman, la software house sarebbe libera di chiedere la rimozione. Si tratta però di una procedura che non trova per niente d’accordo il popolarissimo streamer TotalBiscuit, che ritiene insensato il tentativo di CampoSanto di forzare la mano, con il rischio che «un giudice che ha paura della tecnologia» butti giù decine di video con contenuti genuini e positivi anche per il videogioco trattato. Potete leggere la sua riflessione a questo indirizzo.Anche Boogie2988 (oltre 4 milioni di iscritti) si è mostrato molto scettico, ed in un tweet scrive che «se veramente ora siamo arrivati al punto che si decide chi può e chi non può giocare un titolo su YouTube in base alle sue convinzioni politiche, questa mer*a è diventata davvero spaventosa.» Ecco il suo tweet:

Non mancano, però, altre opinioni di YouTuber che si preoccupano per le ripercussioni che lo scandalo relativo a PewDiePie avrà sul loro canale. Trap Ketchum, del canale Shofu (oltre 600.000 iscritti), ritiene che «PewDiePie dovrebbe essere più responsabile, dal momento che le sue azioni si ripercuotono su tutta YouTube, non solo su di lui. Non me ne frega niente di cosa abbia detto nello specifico.» Ecco il tweet:

Dello stesso identico parere anche la YouTuber del canale Geek Remix, che conta oltre 100.000 iscritti: «quello che fa PewDiePie ha ripercussioni sulla monetizzazione