Xbox Series X dedicherà 13.5GB di RAM ai giochi, contro i 5GB di Xbox One

Confermato che la console di Microsoft adopererà ben 13.5GB di memoria RAM, da un totale di 16GB

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a cura di Paolo Sirio

In uno speciale di Digital Foundry su Xbox Series X, è stato confermato che la console di Microsoft adopererà ben 13.5GB di memoria RAM, da un totale di 16GB, per la gestione dei giochi in sé.

Questo vuol dire che i titoli per la piattaforma next-gen avranno quasi il triplo delle risorse a disposizione rispetto alla generazione corrente, visto che Xbox One dispone di un totale di 8GB dei quali soltanto 5 vengono utilizzati per far funzionare i giochi.

La restante parte è dedicata chiaramente al funzionamento del sistema operativo, ma non è un’operazione così semplice.

xbox series x

Microsoft distingue infatti due tipi di memoria: 10GB di memoria, che girano a 560GB/s, si chiamamo memoria ottimale; 6GB, che girano a 336GB/s, si chiamano memoria standard. 10GB di memoria ottimale e 3.5GB di memoria standard vengono dunque allocati ai giochi in sé, con gli sviluppatori che avranno la possibilità di giostrare tra questi numeri per tutte le loro esigenze (che siano calcoli poligonali o audio decompresso, ad esempio).

I 2.5GB che rimarranno fuori da questo computo verranno dirottati sul sistema operativo, come dicevamo, e questa sarà una differenza sostanziale se consideriamo che sulla Xbox One del lancio l’OS doveva “battagliarsi” le risorse non soltanto con i giochi ma anche con Kinect.

Saranno gigabyte da un pool più lento di memoria GDDR6 – la stessa GDDR6 dei videogiochi ma con una velocità inferiore – che tuttavia non avrà un impatto sulle prestazioni, dal momento che quel tipo di frequenza viene ritenuto necessario soltanto per il gaming.

Che la lentezza non sia di casa su Xbox Series X è cosa ormai nota: un video ci ha mostrato la capacità di caricare State of Decay 2 in appena 7 secondi (contro il minuto e passa di Xbox One) e allo stesso tempo abbiamo visto in azione il multitasking per almeno 5 giochi simultaneamente.

Tra le altre novità garantite dall’hardware realizzato da Microsoft troviamo anche l’implementazione dell’HDR su giochi che nativamente non ne dispongono; i casi portati in questa prima fase sono quelli di Halo 5 Guardians e Fusion Frenzy.