Xbox, il recap della conferenza E3 di Microsoft

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Quella di Microsoft, dedicata alla famiglia Xbox One, è senza dubbio tra le conferenze più attese di questo E3 2018. Phil Spencer è sempre molto entusiasta ad ogni edizione della fiera losangelina, ed ogni volta le aspettative sono alte per un platform holder che, al momento, ha bisogno di un bel colpo di reni e di tanto coraggio. Preceduto da un inaspettato annuncio di Nier Automata Become as Gods Edition per Xbox One, nonché da dichiarazioni altisonanti di Geoff Keighley, l’evento del colosso di Redmond ha dimostrato quanto l’azienda statunitense non abbia ancora intenzione di gettare la spugna rispetto alla situazione attuale del mercato console.
La conferenza dell’E3 2018 di Microsoft è stata caratterizzata da una serie molto fitta di annunci, con poche spiegazioni ed approfondimenti, se non per pochissimi titoli, che vi andiamo ad elencare.
Si parte con Halo Infinite di 343 Industries. Le note, subito riconoscibili, fanno presagire il ritorno di Master Chief, il cui elmetto viene rivelato subito dopo. Non è ben chiaro quale sia la natura di questo nuovo titolo della saga, se non che “seguiremo Master Chief nella sua più grande avventura di sempre”.

A seguire prende la parola Phil Spencer, introducendo un argomento che sarà il filo conduttore di tutto l’evento. Si parla di storie nei giochi, dell’importanza del gaming nel creare community solide che superano ogni barriera di razza e distanza. A proposito i giochi, Spencer racconta di aver girato il mondo per trovare sviluppatori e creatori che volessero lavorare con Xbox One, in grado di vedere il potenziale della console. Il risultato è la presentazione di 50 giochi, 18 esclusive e 15 world premiere.
La prima tra queste è Ori and the Will of the Wisp, di cui vediamo un nuovo trailer che racconta gameplay e comparto narrativo. Confermata ovviamente la grandissima attenzione per l’aspetto narrativo e creativo, ripresi di netto dal predecessore, ovviamente. Anche stavolta, Ori sarà un metroidvania ricco di possibilità in termini di gameplay legate all’esplorazione, stando a quanto visto nel trailer.

Sekiro: Shadows Die Twice è invece il nuovo titolo di From Software. Il trailer mostra un connubio ideale tra Tenchu e le dinamiche di gameplay di Bloodborne. Ma c’è anche il combattimento a cavallo e, diversamente dai soulsike tipici, anche una maggiore attenzione nel proporre una narrazione in modo classico, con dialoghi e cutscenes. Parte del combattimento e dell’esplorazione la farà il braccio meccanico del protagonista, dotato di una corda che può usare per arrampicarsi o combattere contro i nemici. Infine, c’è una interessante dinamica legata al tornare dalla morte, o comunque impedirla, che però non viene approfondita eccessivamente. Previsto per il 2019.
Sale poi sul palco Todd Howard, ricordando il grande rapporto che c’è tra Bethesda e Microsoft sin dalla prima Xbox. L’occasione è buona per 1) annunciare l’ingresso di Fallout 4 nel Game Pass e 2) raccontare qualcosa di nuovo di Fallout 76. In realtà, il trailer ci prepara più che altro a capire quale sarà il tema principale dell’avventura, ovvero la ricostruzione. In questo prequel (la cui mappa sarà grande quattro volte quella di Fallout 4) i giocatori emergeranno dal Vault 76 per ridare lustro alla società dopo la devastazione causata dalla bomba nucleare.
A sorpresa viene annunciato The Awesome Adventures of Captain Spirit, un’avventura standalone completamente gratuita ambientata nell’universo di Life is Strange, disponibile dal 26 giugno prossimo. Nel gioco interpreteremo Chris, un ragazzo di dieci anni che sogna di essere un supereroe. Non mancheranno delle sezioni oniriche tra realtà ed immaginazione, tipiche del franchise, e l’avventura darà anche degli indizi su ciò che accadrà in Life is Strange 2, almeno stando al blog degli sviluppatori.
Torna infine Crackdown 3, con Terry Crews. Un montaggio adrenalinico e serrato ci racconta il gioco, mentre l’attore esalta tutta l’azione a schermo. Non si capisce moltissimo di ciò che Crackdown 3 sarà davvero alla fine, ma di certo ci troviamo di fronte ad uno shooter che non ha intenzione di andare per il sottile in termini di combattimenti esagerati. L’uscita è prevista per febbraio 2019.
Torna anche Metro Exodus, con un nuovo trailer che ci mostra una zona del mondo di gioco del tutto nuova. Il colpo d’occhio è notevole e, sebbene non ci siano state grandi dimostrazioni in termini di gameplay, possiamo aspettarci delle grandi aree esplorabili con molta libertà, come dimostra la possibilità di usare una zip-line per muoversi da una zona all’altra della location, e la possibilità di poter personalizzare e potenziare le armi con molti accessori. In uscita il 22 febbraio 2019.
A sorpresa vediamo anche un nuovo trailer di Kingdom Hearts III, con sequenze inedite di gameplay e della trama. Il regno dedicato a Frozen sarà presente nel gioco, ed ovviamente i personaggi del film coinvolti nella vicenda di Sora e i suoi amici. La nuova canzone della colonna sonora accompagna il racconto della vicenda legata al mondo di Frozen, messo in subbuglio da Larxene che causerà dei problemi ad Elsa. Infine vediamo anche quella che sembra essere una versione oscura del personaggio di Aqua.
Non manca neanche Sea of Thieves, che riceverà due corposi aggiornamenti a luglio e settembre. Si chiamano Cursed Sails e Forbidden Shores, ed entrambi conterranno nuovi personaggi e nuove side da affrontare. Cursed Sails scatenerà navi di pirati controllati dalla IA nel mare, mentre Forbidden Shores aggiungerà un’area dal sapore apocalittico, pericolosa e letale.

Battlefield V, con una breve ed inconsistente parentesi sul tanto atteso single player del gioco, introduce in realtà Forza Horizon 4, ambientato nel Regno Unito. Il trailer ci mostra la ben nota abilità del team di sviluppo nel creare un’estetica da sogno, con modelli delle macchine ormai fotorealistici ed un paesaggio mozzafiato. La novità di questa iterazione della serie è la natura completamente open world e “seamless” della mappa. Tutti i giocatori potranno incontrarsi sempre ed ovunque, ed ovviamente sfidarsi. L’altra novità è l’inserimento delle stagioni dinamiche, che cambieranno il mondo di gioco in modo estetico ma soprattutto funzionale. L’autunno farà sì che le foglie volino sui tracciati, mentre la primavera potrà alternare all’improvviso pioggia e bel tempo, mentre l’inverno oltre alla neve potrà creare dei laghi ghiacciati, che diventeranno ovviamente delle nuove piste. Su Xbox One X girerà a 60fps garantiti, e sarà disponibile dal 2 ottobre 2018, da subito nel Game Pass.

Phil Spencer ritorna sul palco, confermando l’importanza per Microsoft di costruire un parco titoli notevole in questo momento. Perciò annuncia la creazione di un nuovo team di talenti, The Initiative, in seno a Microsoft Studios, nonché l’acquisizione di Undead Labs, Playground Games (che stanno sviluppando un open world di altro tipo, non racing), Compulsion Games ed addirittura Ninja Theory.
A proposito di Compulsion Games, viene mostrato un nuovo trailer di We Happy Few, che racconta qualcosa di nuovo su storia e ambientazione, ma soprattutto consegna una release date: 10 agosto 2018.
Un paio di parentesi veloci. PUBG riceverà aggiornamento, nuove mappe (tra cui una con la neve) e modalità, mentre Tales of Vesperia Definitive Edition tornerà in versione rivista e corretta, con tanto di contenuti inediti per l’occidente.
Una delle bombe della conferenza, più che altro perché inaspettata, è il reveal di The Division 2. Sei mesi dopo l’espansione del virus ci troviamo a Washington DC, dove gli agenti della Divisione dovranno affrontare una feroce guerra civile, scatenata anche da alcuni membri dell’establishment corrotti. Il clima è estivo, quasi tropicale (fin troppo per quella zona dell’America), ma il gameplay del primo episodio sembra essere stato riportato per gran parte. Esteticamente di grande effetto, con l’impressione di poter avere una maggior libertà di esplorazione, e la possibilità di colpire dei punti specifici del corpo dell’avversario per poterlo atterrare o disarmare ad esempio, con tanto di corazza che si può distruggere in determinati punti (per gli avversari più protetti). Uscita prevista per il 15 marzo 2019.
Parentesi Game Pass. Sale sul palco Ashley Speicher, head of engineer del progetto. L’annuncio è l’arrivo di FastStart, una tecnologia di machine learning che impara dai giocatori il modo in cui usufruiscono un titolo e, in base a ciò, migliorare la fruizione dei titoli in digital delivery. Entrano nel Game Pass la Master Chief Collection di Halo, The Division, The Elder Scrolls Tamriel Unlimited e Fallout 4.
Dopo l’usuale carrellata di indie in arrivo, vediamo anche Shadow of the Tomb Raider. L’avventura della signorina Croft sembra stavolta molto più crepuscolare, perché legata ad un misterioso potere difficilmente controllabile dagli esseri umani, ma proprio Lara sembra entrare in contatto con esso in una sequenza particolare. Ci saranno ancora animali selvaggi, nonché un maggior focus sulla furtività. Previsto per il 14 settembre
Brevemente vengono presentati Session, un titolo di skating di cui non è stato raccontato molto, e l’annuncio dell’arrivo della beta di Black Desert, mmorpg famosissimo nei continenti orientali.
Capcom successivamente annuncia Devil May Cry 5. Vediamo sia dettagli della trama che del gameplay, che riprende un po’ quel tono eccessivo e scanzonato del DmC dei Ninja Theory. Ovviamente ritorna l’azione adrenalinica, le sequenze esagerate, ed il combat system tipico della serie. Torna anche Dante, che in sella ad una moto si mostra nei secondi finali del trailer.
Tra gli annunci più rapidi abbiamo il DLC di Cuphead, che conterrà un nuovo personaggio giocabile ed una nuova isola, con annessi boss e sfide da affrontare.

Annunciato anche Tunic, un adventure in grafica poligonale e visuale isometrica che strizza l’occhio moltissimo all’estetica degli Zelda 2D. Jump Force è invece il nuovo titolo di Bandai Namco dedicato agli eroi degli anime e manga nella scuderia di Shonen Jump, un picchiaduro che vede Goku, Freezer, Luffy, Naruto, ma anche Light e Ryuk da Death Note scontrarsi per un non meglio determinato motivo.

Scopriamo poi che Chris Avallone si occuperà della narrativa di Dying Light 2, annunciato da Techland. Vediamo un promettente gameplay reale, ed Avallone spiega come le scelte effettuate dal giocatore influenzeranno il mondo di gioco, un po’ come succede nei titoli di David Cage. Grande possibilità di esplorare, combattimenti dinamici, ed un mondo davvero esteso.
A seguire scopriamo l’esistenza di Battletoads che uscirà nel 2019, vediamo il trailer di annuncio di Just Cause 4, che ci racconta un po’ le vicissitudini rocambolesche in cui Rico dovrà ficcarsi per l’ennesima volta, in uscita il 4 dicembre 2018.
Lunga parentesi per il franchise di Gears of War, con molti annunci. In primis Gears Pop, titolo mobile con le versioni Funko Pop di nemici ed eroi della serie. Poi Gears Tactics, uno strategico in stile XCOM, ed infine Gears 5, di cui vediamo anche un trailer principalmente incentrato sulla narrativa. Cait è al comando della squadra e, tra una serie di intrighi che porteranno i suoi alleati a dubitare di lei, dovrà risolvere una situazione davvero spinosa. Non vediamo molto gameplay, ma scopriamo ad esempio l’esistenza di armi da mischia come una grossa mazza che la protagonista usa in una brevissima sequenza mostrata. Previsto per il 2019.

Prima di chiudere con l’ultima bomba, Phil Spencer torna sul palco per riassumere un po’ i toni della conferenza ed anticipare progetti futuri. Microsoft sta lavorando a Microsoft AI, un sistema che permetterà all’intelligenza artificiale dei titoli di prossima generazione di agire in modo migliore, alla possibilità di fare streaming dei titoli Xbox su qualsiasi piattaforma, ed infine l’esistenza di una nuova console Xbox a cui il team di ricerca e sviluppo sta lavorando.
La conferenza Microsoft si chiude con il reveal di Cyberpunk 2077, preceduto da un siparietto che simula un hacking dell’evento. Non vediamo gameplay del titolo, ma solo un ottimo trailer che ci racconta lo scenario di Night City ed i toni dell’avventura. Il filmato mostra una serie di sequenze molto diverse tra loro, le quali riescono già a descrivere molto efficacemente le varie facce del mondo di gioco, dalla società benestante allo sprawl, i bassifondi dove il protagonista presumibilmente bazzicherà. Per altri dettagli di gameplay dovremo aspettare l’incontro a porte chiuse dei prossimi giorni.

La conferenza Microsoft è stata ottima. Pur non presentando nessuna, vera, nuova IP, il colosso di Redmond ha confezionato un evento serratissimo, con approfondimenti per molti titoli, già annunciati e non. Ciò che è importante, comunque, è la presa di posizione di Microsoft in ambito gaming tramite le parole di Phil Spencer. Gli studi acquisiti, la volontà di guardare al futuro con tanti nuovi talenti al lavoro, nonché la nuova console e le novità tecnologiche, tutti elementi che raccontano che Microsoft non ha intenzione di abbandonare Xbox One.