Wolfenstein: The Old Blood contiene scene di tortura e intensa violenza

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

L’ESRB – ente statunitense per la valutazione dei contenuti dei videogiochi, così da poterli affidare alle fasce di pubblico ideali – ha fornito il suo giudizio su Wolfenstein: The Old Blood, titolo che arriverà su PlayStation 4, PC e Xbox One. Come era prevedibile, il gioco ha ottenuto una valutazione M for mature, con motivazioni legate a linguaggio scurrile, intensa violenza e, a quanto pare, anche una scena di tortura. “Si tratta di uno shooter in prima persona dove i giocatori vestono i panni di B.J. Blazkowicz, un soldato americano che combatte le forze naziste nel 1946. I giocatori possono usare pistole, mitragliatrici, fucili da tiro, armi di fantasia ed esplosivi per uccidere i soldati nemici e personaggi robotici” si legge nella valutazione.“I giocatori possono anche prendere i nemici alle spalle, accoltellali ripetutamente, o sgozzarli con un coltello. Alcune armi danno ai giocatori la possibilità di far saltare in aria i nemici, che saranno ridotti a brandelli di carne che si diffonderanno lungo le ambientazioni. Anche le cutscene rappresentano intensi atti di violenza: un personaggio viene accoltellato ad una gamba e poi folgorato da un torturatore. Il corpo di un personaggio viene mangiato da un cane. La mano di un personaggio viene infilzata con una coltello. Le parole “ca*zo e “me*da” possono essere udite durante i dialoghi.”L’appuntamento con il gioco è per il 5 maggio prossimo.