Windows 10: la nuova versione dell'OS introduce un pericolo per la privacy

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a cura di Paolo Sirio

Una delle novità introdotte con il Creator Fall update di Windows 10, disponibile dal 17 ottobre, è la possibilità di avere già riaperte all’avvio tutte le applicazioni in uso allo spegnimento.Mentre la feature può costituire un modo interessante di aumentare la produttività, è evidente che pone un problema di privacy notevole.Se spegnendo il PC lasciassimo un documento riservato aperto e il riavvio venisse eseguito non da noi ma da un amico o un collega, ecco che questi lo visualizzerebbe tranquillamente.Stesso dicasi delle pagine web lasciate aperte allo shutdown e che, se riaperte prima della scadenza del cookie di autenticazione, potrebbero dare accesso indisturbato a piattaforme di eBanking, social e altre informazioni sensibili.Infine, ultimo problema: la funzionalità è attivata di default e disabilitarla non è semplicissimo. Bisogna andare a spulciare nelle impostazioni e cliccare su “Opzioni di Accesso”.Qui bisogna togliere la spunta ad una voce astrusa, difficilmente identificabile con questa feature, ovvero: “Usa le mie informazioni di accesso per completare automaticamente la configurazione del mio dispositivo dopo un riavvio o un aggiornamento”.Se non volete incappare nelle conseguenze descritte sopra, dunque, assicuratevi di seguire la procedura quanto prima…