Valve interviene sulle accuse a Epic Games Store per i dati privati degli utenti Steam

Epic Games Store copierebbe alcuni dati dal vostro profilo Steam, non si capisce bene a quale scopo: Valve non ci sta

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Epic Games Store sta vivendo un primo periodo sicuramente pieno di argomenti che fanno discutere: dopo che Epic Games aveva precisato di volersi concentrare soprattutto sui contenuti piuttosto che sull’esperienza utente — salvo poi pubblicare la scaletta delle nuove feature che aggiungerà allo store — a tenere banco è comunque un’altra polemica, non meno importante.

epic games store

Come segnalato da molti utenti, infatti, lo store degli autori di Fortnite sarebbe stato “beccato” mentre copiava alcuni file di documenti dall’account Steam degli utenti che hanno installato Epic Games Store. Il file in questione era “localconfig.vdf” e, come spiegato da Tim Sweeney di Epic Games, finirebbe nel mirino dello store «solo dopo che l’utente ha autorizzato l’importazione della lista amici da Steam».

La copia di questo file, che quindi non verrebbe diffuso a terzi, si verificherebbe quindi per importare gli amici dal client di Valve, secondo quanto dichiarato dal presidente di Epic Games. A prescindere da ciò, Valve non l’ha presa benissimo; interpellata dal sito BleepingComputer.com, la compagnia proprietaria di Steam ha dichiarato:

Stiamo verificando quale tipologia di informazioni il launcher di Epic Games stia cercando di avere da Steam. Il client Steam si occupa di salvare localmente alcuni dati, come la lista di giochi in tuo possesso, la tua lista amici e alcuni token dei login effettuati. Si tratta di dati privati dell’utente, che vengono archiviati sulla macchina dell’utente è che non devono essere usati da altri programmi, né caricato su servizi di terze parti.

steam saldi logo

Il quadro che emerge è, insomma, quello di una Valve molto contrariata dall’accesso di Epic Games a questo file sul computer degli utenti, poiché non è stato pensato per essere utilizzato da altre applicazioni all’infuori di Steam, che lo genera.

Vedremo quindi se Valve troverà il modo di evitare il facile accesso a questo file o se Epic Games vorrà rispondere ulteriormente a questo commento. Le due compagnie, da quando Fortnite ha lasciato Steam per passare a un suo launcher, sono in piena battaglia e le cose si sono ovviamente inasprite ulteriormente da quando Sweeney e compagni hano lanciato il loro negozio digitale — accaparrandosi anche alcune esclusive temporanee strappandole a Steam e a si suoi utenti che le stavano aspettando da tempo, come nel caso di Metro Exodus.

In questi giorni stiamo parlando ampiamente sia di Epic Games Store che di Steam: nel caso del primo, abbiamo passato in rassegna tutte le novità in arrivo per gli utenti dello store, dalle recensioni utente al supporto per le mod; nel caso del secondo, invece, Valve ha dichiarato ufficialmente guerra ai casi di review bombing, che per motivi extraludici rischiano di compromettere le valutazioni di un videogioco presente in catalogo.

Fonte: Eurogamer.net