Un utente scarica una copia pirata di Skullgirls e lo riferisce ai developer

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Alzi la mano chi di voi ricorda almeno una brutta – davvero brutta – figura fatta in pubblico, di quelle che al solo ripensarci vorreste nascondervi. Ecco: archiviate tutto e sentitevi meglio, perché difficilmente potreste fare peggio di quanto fatto dall’utente Twitter Dan Hibiki. Il giocatore in questione si è infatti divertito a completare Skullgirls su PC sia con Para che con Cere, quando ha visualizzato un messaggio pop-up che recitava “qual è la radice quadrata di un pesce? Ora sono triste.”Non comprendendo ovviamente cosa potesse significare, ha benpensato di rivolgersi direttamente agli sviluppatori, contattandoli proprio su Twitter per chiedere spiegazioni.Il risultato è stato davvero sorprendente.

Senza mandargliele troppo a dire, i developer gli hanno così fatto notare che si tratta di un messaggio che viene visualizzato solo a coloro che hanno scaricato illegalmente il gioco, e lo hanno quindi invitato ad acquistarlo. Messo all’angolo e decisamente in imbarazzo, l’utente si è detto dispiaciuto, ed ha riferito di aver scaricato il gioco su PC solo per provarlo, e di aver già acquistato una copia PS3.Gli sviluppatori hanno preso con filosofia anche questo tweet, riferendo di capire in qualche modo il suo punto di vista, ed invitando l’utente “a fare la cosa giusta.”Imbarazzatissimo, il giocatore si è così concesso un tweet ulteriore, con il quale ha ammesso di non aver fatto proprio una bella figura nel riferire agli sviluppatori di aver scaricato il gioco:

Come ogni storia, però, anche questa ha un finale a sorpresa: leggendo lo scambio di cinguettii, infatti, diversi giocatori hanno deciso di acquistare per lui una copia di Skullgirls, al punto che ora ne possiede di diverse. E la vicenda avrà finalmente anche la benedizione dei developer.