Ubisoft spiega la lezione imparata da Assassin's Creed Unity per Syndicate

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Il lancio di Assassin’s Creed Unity, lo scorso anno, scatenò diverse polemiche a causa dei problemi tecnici del gioco, che costrinsero alla release di diverse patch correttive. In merito si è espresso Scott Phillips, director di Assassin’s Creed Syndicate, che ha voluto spiegare ai colleghi di Game Informer come Ubisoft abbia imparato dagli errori commessi nel videogioco dedicato ad Arno. “Sapevamo, arrivando da Unity, che dovevamo essere sicuri di dare ai giocatori un titolo perfettamente rifinito e di alta qualità. Abbiamo preso decisioni come quella di non supportare la co-op o una companion app per concentrare tutti i nostri sforzi sul realizzare il miglior Assassin’s Creed possibile. Unity ci ha lasciato il segno, assolutamente. Abbiamo dovuto prendere delle decisioni che si basavano sulla reazione del pubblico, cosa che bisognerebbe fare sempre quando si rilascia un gioco successivo della stessa serie. Credo che abbiamo preso le giuste decisioni, e penso che la cosa si veda nella qualità del gioco che abbiamo realizzato” sono state le parole di Phillips.Vi ricordiamo che Assassin’s Creed Syndicate è disponibile dal 23 ottobre su PlayStation 4 e Xbox One, ed arriverà il 19 novembre su PC.Per maggiori dettagli, vi rimandiamo ai nostri approfondimenti.