Ubisoft disposta a puntare sulla Germania, a patto di avere agevolazioni fiscali

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a cura di Paolo Sirio

In una recente intervista, lo studio director Istvan Tajnay ha spiegato che Ubisoft Berlin – inaugurato solo pochi mesi fa – potrebbe crescere ulteriormente, a patto di avere agevolazioni fiscali come o perlomeno vicine a quelle di paesi come Francia e Regno Unito.La software house tedesca sta in questo momento supportando la realizzazione di Far Cry 5 con uno staff di 50 persone, e l’obiettivo a lungo termine è passarle le redini della serie nella sua interezza dal capitolo successivo.In termini di personale, il target che si intende raggiungere è quello di 100/150 persone con produzioni a regime, ma qualora dovessero arrivare tassazioni favorevoli non ci si porrebbe limiti eccessivi.Al momento, le agevolazioni in paesi come Regno Unito e Francia sono al 20% per le opere culturali, e una mossa del genere sarebbe sicuramente un incentivo per il publisher ad investire in terra teutonica.Le prospettive sono comunque molto positive, visto che i due sindacati videoludici tedeschi si sono recentemente fusi e avranno, in virtù di quest’associazione, una voce più forte per spingere il governo fresco di nomina ad intraprendere azioni concrete.Com’è noto, Ubisoft ha numerose dislocazioni tra Europa e Nord America, e proprio da quella italiana – insieme agli uffici di Parigi – è arrivata una delle più grandi soddisfazioni della passata stagione. Fonte: GamesIndustry International