Ubisoft avverte i fan sui rischi dell'acquisizione di Vivendi

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a cura di Paolo Sirio

La battaglia a suon di proclami e tentativi di scalate ostili tra Ubisoft e Vivendi continua, e pur avendo poco a che fare con i videogiochi in senso stretto viene sentita molto dal publisher con sede a Parigi.Del resto, Ubisoft non sta facendo alcunché per tenere i giocatori fuori dalla questione, anzi tenta di coinvolgerli in tutti i modi nella disputa, a sua difesa, come capitato alla fine del keynote di Yves Guillemot all’E3 2016. Anne Blondel, VP alle live operations, ha recentemente toccato questo tasto in una dichiarazione raccolta da GamesIndustry International. “I giocatori sono ancora con noi e so per certo, perché sono qui da 20 anni, che separandoci dalla nostra indipendenza, dal nostro modo di prenderci rischi e investire in cose nuove, beh, non sarebbe la stessa Ubisoft – per me, non sarebbe la stessa”.La partita è ancora molto lunga, e chiaramente ci auguriamo che la creatività degli sviluppatori di Ubisoft, comunque vada a finire, venga preservata.