The Last of Us Part II potrebbe avere più piani temporali

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a cura di Paolo Sirio

Nell’ambito del panel dedicato al gioco all’E3 Coliseum, Neil Druckmann è tornato a parlare di The Last of Us Part II e in particolare di un aspetto particolare della narrazione.Come avrete notato, il lungo gameplay trailer dell’E3 2018 si svolge su due piani temporali differenti: in uno, Ellie balla con una misteriosa ragazza, nell’altro si ritrova braccata da un gruppo di fanatici religiosi.Druckmann ha spiegato che l’uso di diversi piani temporali risale al DLC Left Behind del primo The Last of Us e che questo espediente narrativo potrebbe essere adoperato in altre porzioni del secondo capitolo.“Avevamo due timeline in cui giocare in Left Behind ed è qualcosa che è un modo intrigante di raccontare una storia”, ha ammesso il creative director e vice presidente di Naughty Dog.“Almeno in questa demo potete vedere due momenti in cui ha luogo la storia, e forse questo meccanismo si estende anche oltre”, è stato infine il suo piccolo teaser.Verrebbe da ipotizzare che grazie a questo espediente potremo incontrare ancora una volta Joel, finora assente dal materiale promozionale di The Last of Us Part II se non in alcuni riferimenti nel video di presentazione del gioco e in una frase dell’ultimo trailer.Ma fino a quando non ne sapremo di più, ovviamente, queste saranno soltanto speculazioni. Di seguito, intanto, trovate la video intervista completa con Druckmann.

Fonte: PlayStation LifeStyle