The Division 2: ecco come funzionano i clan

The Division 2 presenta i clan, una delle funzionalità più richieste dalla community e disponibile dal day one

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a cura di Paolo Sirio

Con l’aumento esponenziale del numero di giochi online su console, i clan sono diventati una funzionalità imprescindibile e The Division 2 lo sa bene.

Dopo l’esperienza del primo capitolo, infatti, Ubisoft e Massive hanno implementato la feature fin dal primo giorno e avremo tante meccaniche a disposizione per ‘fare gruppo’.

Ogni clan potrà contare su 50 account diversi, con un massimo di quattro personaggi l’uno, e la possibilità di accedervi sarà sbloccata nel corso della storia del gioco.

Chiunque potrà creare il suo ma per iniziare a registrare progressi bisognerà avere almeno quattro membri in totale. Ogni clan avrà una bacheca in cui tenere traccia delle attività, lasciare messaggi e coordinare eventi.

Inolte, ciascun clan avrà due canali per la chat vocale da un massimo di 25 membri l’uno, in modo da socializzare anche quando non si gioca insieme.

Ci sarà anche una progressione a parte per i clan, con punti esperienza assegnati in base al completamento di attività del gruppo e casse da aprire una volta portati a termini obiettivi comuni.

L’ala est della Casa Bianca fungerà da hub per il gruppo, e in fase di ricerca di un clan potremo impostare come requisiti l’orario di attività, la prerogativa PvE o PvP, l’uso del microfono, la lingua, la regione e l’atmosfera.

Per tutti gli altri particolari, potete consultare il post sul sito ufficiale di The Division 2. Per le nostre prime impressioni, invece, date uno sguardo qui.

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