Lo studio Microsoft di Age of Empires non svilupperà i nuovi capitoli

"Il nostro ruolo come Microsoft è permettere a questi grandi sviluppatori di fare prodotti di Age ed essere supervisori"

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a cura di Paolo Sirio

Il creative director Adam Isgreen di Microsoft ha rivelato che il nuovo studio di Age of Empires annunciato all’E3 2019 non si occuperà di sviluppare i prossimi capitoli della serie strategica.

L’etichetta è in realtà soltanto un’entità di coordinamento tra le diverse software house esterne impegnate sul franchise, e al momento se ne contano almeno tre.

“Abbiamo un team interno ma stiamo fornendo in verità supervisione ai nostri magnifici partner di sviluppo”, ha spiegato Isgreen in un’intervista.

Questi sono:

  • Forgotten Empires – AoE Definitive Edition e AoE II Definitive Edition
  • Tantalus Media (Australia) – AoE III Definitive Edition
  • Relic Entertainment – AoE IV

“Si stanno aiutando l’un l’altro con tutti questi giochi. Il nostro ruolo come Microsoft è permettere a questi grandi sviluppatori di fare prodotti di Age ed essere supervisori e quelli che si assicurano che siamo coerenti col brand per fornire grandi esperienze di Age of Empires”, ha aggiunto il creative director.

Non è chiaro se ci siano piani per spostare lo sviluppo dei prossimi episodi in-house, ma questo se non altro spiega come mai il ruolo di studio head sia toccato a Shannon Loftis, prima responsabile di Xbox Global Publishing, una label di supervisione per le collaborazioni second party.