Sony: poter rivendere i giochi usati dona valore alla console

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Jack Tretton, CEO di Sony Computer Entertainment America
, ha rilasciato a Bloomberg alcune dichiarazioni, relativa sopratutto alla politica dei giochi usati che la compagnia ha deciso di attuare per PlayStation 4, e al fatto che la console non abbia optato per l’always online.“Siamo molto attenti al consumatore”
ha spiegato Tretton, parlando della scelta di non richiedere l’online obbligatorio, “e guardiamo ai gusti del consumatore su scala mondiale. Penso che qui negli Stati Uniti ci siamo accorti che c’è una grande diffusione della banda larga, ma ci sono un sacco di Paesi dove le persone non hanno la possibilità di collegarsi tutti i giorni. E noi volevamo creare qualcosa che potesse andare bene ad utenti di tutto il mondo.”Poi passa a parlare della permissiva politica dell’usato: “se le persone spendono un sacco di soldi per comprare un gioco, il valore di quel prodotto è dato anche dalla sua flessibilità. Poter far decidere agli utenti di farne ciò che preferiscono, di darlo agli amici, anche venderlo agli amici, scambiarlo con un altro gioco presso un rivenditore, è una cosa che aggiunge valore all’acquisto iniziale fatto dall’utente.”