Solo il 15% dei giocatori in Europa interessato in Stadia e xCloud

I servizi di streaming per ora non fanno battere il cuore ai videogiocatori europei: pochi si dichiarano interessati a servizi come Google Stadia e Project xCloud

Immagine di Solo il 15% dei giocatori in Europa interessato in Stadia e xCloud
Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Uno studio sui videogiocatori europei ha rivelato che c’è una certa freddezza nei confronti di servizi di streaming in abbonamento come Google StadiaProject xCloud. I dati sono stati raccolti da un sondaggio di Ipsos MORI per GameTrack e da questi emergono diversi dati da tenere in considerazione.

Prima di tutto, apprendiamo che il sondaggio, che ha coinvolto persone che affermano di giocare (su qualsiasi piattaforma possibile), ha messo in evidenza che solo il 15% degli intervistati aveva interesse in una sorta di Netflix dei videogiochi, come Stadia venne presentato in sede di annuncio.

Il 12% degli interpellati non sa se potrebbe essere interessato, gli altri affermano di avere già un servizio simile attivo – come PlayStation Now. Solamente il 3% ha affermato di essere molto interessato in un servizio di streaming per videogiochi.

Venendo ai singoli Paesi coinvolti, che sono stati Regno Unito, Francia, Spagna e Germania, il più interessato si è rivelato proprio lo UK, con il 23% degli intervistati interessati da servizi come Stadia e xCloud, anche se solo il 5% era molto interessato. In Francia e Spagna, gli interessati si sono rivelati il 14%, in Germania solo il 10% del totale, con ben il 75% di non interessati.

Si è parlato, nel sondaggio, anche della velocità delle connessioni: in merito, il pubblico ritiene che nel 43% dei casi la sua velocità sarà sufficiente a supportare un servizio come lo streaming di videogiochi. Il 23% affermava di no, i rimanenti non era sicuri della loro risposta. In Regno Unito, i più sicuri: ben il 54% del pubblico afferma di avere una connessione abbastanza potente per lo streaming di giochi.

Degli intervistati, inoltre, il 31% preferisce acquistare giochi retail all’idea di eseguirli in streaming, contro il 24% di coloro che non lo preferiscono. C’è anche uno spunto di riflessione per Stadia e compagni: ben il 27% delle persone ha dichiarato che sarebbe più interessato a un servizio di streaming se potesse scaricare i giochi su un suo hard disk. Il 26%, invece, non concordava con questa affermazione. Ben il 41%, invece, affermava che sarebbe ottimo se i giochi in streaming non avessero bisogno di attendere il compiuto aggiornamento, per essere lanciati.

project xcloud streaming

Infine, per confronto con altri media, il 50% degli intervistati vive in una casa dove è attivo almeno un servizio in abbonamento (il 7% dei quali ne ha uno o più di uno). Nel 30% dei casi si è trattato di Netflix, nel 27% di Amazon Prime, nel 12% di Spotify.

Fonte: GamesIndustry