Sledgehammer lavorava ad un Call of Duty third person shooter

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Glen Schofield, co-fondatore di Sledgehammer Games
, ha concesso un’intervista a Game Informer dove – oltre che di Call of Duty: Advanced Warfare – ha parlato anche dei trascorsi della software house. In particolare, Schofield
ha raccontato che il team aveva già lavorato per sei mesi ad un titolo Call of Duty in terza persona, che sarebbe stato ambientato nel corso della Guerra del Vietnam.“Eravamo molto coinvolti dalla trama, abbiamo avuto un bel momento che un giorno mi piacerebbe rendere un gioco, ma non è una cosa che si può fare in un titolo in prima persona” ha spiegato Schofield, che ha anche rivelato che esistevano già quindici minuti giocabili del titolo. A quel punto, e dopo sei mesi di sviluppo, Activision chiese a Sledgehammer di lavorare a Call of Duty: Modern Warfare 3, ed il team decise di abbandonare il vecchio progetto.