Simulmondo si riunisce

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a cura di drleto

Bologna capitale del videogame? Sì, negli anni Ottanta, grazie alla software house Simulmondo che, dopo il primo gioco del 1987, Bowls (Bocce), si impose con le trasposizioni dei grandi fumetti bonelliani, da Tex a Dylan Dog.Il team di Simulmondo si riunirà di nuovo (a distanza di oltre dieci anni dalla chiusura della software house, avvenuta nel 1999), alla Cineteca di Bologna, grazie all’iniziativa dell’Archivio Videoludico, che promuove un pomeriggio dedicato alla storia della casa di sviluppo bolognese sabato 20 marzo, dalle ore 15, nella Biblioteca Renzo Renzi (via Azzo Gardino, 65). Rendere omaggio all’attività di Simulmondo significa valorizzare una realtà territoriale che è stata capace di imporsi anche oltre i confini nazionali. L’evento si configura come una vera e propria festa alla presenza degli ex membri della software house, tra cui Ivan Venturi, Riccardo Cangini, Michele Sanguinetti, Andrea Bradamanti, Gianluca Gaiba, Cristian Bazzanini, Ciro Bertinelli, Stefano Balzani e altri. Un viaggio a ritroso nel tempo con presentazioni e immagini di titoli dell’epoca, postazioni di gioco, uno spazio dedicato ad altre realtà di sviluppo italiane e a portali specializzati nel retrogaming.Sabato 20 marzo, ore 15, Biblioteca Renzo Renzi, un pomeriggio con il team della software house bolognese Simulmondo, impostasi negli anni Ottanta.