Sega : Made in Japan è bene

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a cura di rspecial1

In una recente intervista Toshihiro Nagoshi, game designer di Binary Domain, ha dichiarato che gli sviluppatori giapponesi non devono imitare quelli occidentali perdendo cosi la propria identità. “Penso che i giochi giapponesi dovrebbero indossare quel ‘Made in Japan’ distintivo con orgoglio e marciare coraggiosamente nel mercato occidentale. Quando gli attori giapponesi trovano il successo all’estero, non è perché parlano un inglese perfetto, ma è perché proiettano un’immagine di sé come individuo giapponese. Questo è quello che dobbiamo fare anche noi con i videogiochi.I giochi giapponesi non stanno ottenendo buoni risultati all’estero, quindi dobbiamo pensare a come cambiare le cose, ad esempio, Binary Domain è stato fatto da uno studio giapponese, e si trova in Giappone. E’ un titolo che racchiude perfettamente il ‘Made in Japan’ pensiero.Quindi ora dobbiamo fare un gioco che fa capire alla gente che ‘Made in Japan’ è una buona cosa. Potrei cambiare il mio nome…non so, James o qualsiasi altra cosa, e fare un gioco. Ma non sarei io, io sono Nagoshi, e chiunque può dire che sono giapponese.”Mentre Binary Domain non è stato influenzato da produzioni occidentali, in particolare film cyberpunk come Blade Runner, per Nagoshi sono stati come un trampolino di lancio.“Sì, ho visto tutti quei film e mi piacciono tutti. Non posso certo dire che non mi abbiano influenzato. Ma se non altro, sono stato molto cosciente nel garantire che il gioco fosse diverso, proprio perché hanno avuto una certa influenza su di me. Tocca a noi fare sì che il gioco si distingue da qualsiasi altra cosa. Quei film sono più come punti di riferimento e basta.”