Scoperto un peculiare bug legato al frame rate in Red Dead Redemption 2

Un frame rate più alto, su PC, causa anche un ciclo più veloce di passaggio tra giorno/notte

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Mentre Rockstar Games continua a lavorare per ottimizzare al meglio l’esperienza offerta dal suo Red Dead Redemption 2 ai giocatori su PC, proprio questi ultimi hanno scoperto un nuovo e peculiare bug che affligge l’esperienza di gioco – legato al frame rate, la frequenza dei fotogrammi per secondo.

Ebbene, è stato constatato che quando il gioco gira a un frame rate superiore a quello che era consentito su console, anche il tempo in-game passa più velocemente. Così, i viaggi a cavallo di Arthur possono vedere giorno e notte inseguirsi anche diverse volte, nella versione PC del gioco, mentre il ciclo era molto più lento su console.

Questo non inficia solo il fattore “suggestivo” del gioco, ma anche il gameplay vero e proprio: a parte i pericoli in cui si può incappare di notte, c’è il fatto che, con il tempo che corre, i nuclei di Arthur (come quello che vi richiede di farlo mangiare per tenerlo in forze) si esauriscono molto più rapidamente, con il risultato che ci si potrebbe trovare con un cowboy denutrito in poco tempo – e quindi in preda all’astenia e non certo pronto a combattere.

Per comprovare questo problema, il giocatore Jimmyoneshot ha deciso di fare un test, tenendo un salvataggio con frame rate impostato a 30 fps e uno che spazia tra i 100 e i 120 fps. In entrambi i casi ha completato una giornata in-game, svolgendo la stessa missione e mangiando quattro bistecche esattamente nello stesso momento. Nella partita con i frame rate fino a 120 fps, Arthur ha visto il suo peso ridursi di 0,75, mentre in quella a 30 fps è ingrassato di 1,5.

Rimane ora da attendere un fix ufficiale da parte di Rockstar. Avete già letto, intanto, la nostra analisi della resa grafica del gioco su PC?

Fonte: GameSpot