Samsung Galaxy Note 7 tornerà sul mercato come telefono ricondizionato

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Qualche mese fa, vi avevamo parlato del disastroso debutto di Samsung Galaxy Note 7, lo smartphone della casa coreana che, al suo lancio, aveva fatto registrare inquietanti casi di esplosioni, al punto da essere stato bandito dalle compagnie aeree. A fronte del problema e del pericolo per i suoi consumatori, Samsung aveva deciso di sospendere la produzione e di chiedere la restituzione di tutti i dispositivi, così da poter indagare sul problema. Con le indagini concluse lo scorso febbraio, il device sembra pronto a tornare sul mercato, anche se in una veste non proprio prevedibile. Dopo che compagnie come Greenpeace avevano chiesto a Samsung in che modo sarebbero stati smaltiti (o riciclati) i materiali utilizzati per costruire Note 7, la casa coreana ha fatto sapere che si accorderà con le autorità locali dei diversi Paesi per rivendere i Note 7 come smartphone ricondizionati. Il problema delle esplosioni, secondo quanto si apprende, sarebbe stato risolto introducendo una batteria di dimensioni più piccole, così da prevenire i surriscaldamenti.“L’obiettivo di introdurre i dispositivi ricondizionati è legato unicamente alla volontà di minimizzare e ridurre l’impatto ambientale” ha fatto sapere Samsung. “I dettagli del prodotto, compreso il nome, le specifiche tecniche e la fascia di prezzo saranno annunciati quando sarà disponibile. Samsung non venderà Galaxy Note 7 ricondizionati, né li offrirà a noleggio, negli Stati Uniti.” Attendiamo quindi di scoprire in quali Paesi sarà possibile vendere lo smart device, che probabilmente cambierà anche nome, una volta che Samsung avrà delineato la sua strategia. Rimane anche da vedere se, con il nuovo modello ricondizionato, saranno sospesi i divieti sugli aerei e se le compagnie telefoniche che avevano negato il segnale ai Note 7 (con l’intento di costringere gli utenti a restituirli) sospenderanno il provvedimento o lo adatteranno al nuovo esemplare.Voi comprereste un Note 7 ricondizionato o avreste comunque timore di possibili esplosioni?Fonte: The Verge