Il prossimo Call of Duty: Ghosts, destinato anche alla next-gen, è sin dall’annuncio ufficiale del 1 maggio da parte di Activision oggetto di diverse speculazioni e rumor. Alcuni di questi, provenienti dal canale Youtube dell’utente Drift0r, svelano che il gioco sarebbe slegato dal background della serie Modern Warfare e presenterà nuove ambientazioni, storie e personaggi. Secondo questa informazione, quindi, il protagonista di questo episodio potrebbe non essere il più volte ipotizzato Ghost. Un altro dettaglio emerso riguarda lo scenario: come in parte per Black Ops II, Call of Duty: Ghosts potrebbe essere ambientato nel prossimo futuro ma con equipaggiamenti militari attuali. La supposizione fatta per giustificare questa discrepanza sarebbe che le armi di vecchia generazione permettono di eludere i dispositivi di controllo presenti nel futuro, ad esempio scanner o rilevatori, in maniera similare a quanto accade in MGS4. Le voci di corridoio parlano di una trama legata alle vicende di un governo rovesciato, con il protagonista arruolato tra le fila della resistenza desiderosa di riconquistare il controllo della nazione. Non è chiaro se questo incipit sia innescato da un colpo di stato o da un’invasione. A livello di gameplay, sembra che Infinity Ward stia prendendo in considerazione l’esclusione del classico sistema di respawn a favore di uno dinamico, da introdurre attraverso meccaniche inedite per il franchise, al fine di rendere il processo di morte meno noioso. Infine, il gioco sfrutterà un nuovo engine next-gen in grado di avvalersi della potenza messa a disposizione da Playstation 4 e dalla prossima Xbox. E’ probabile che Call of Duty: Ghosts venga mostrato in azione proprio in occasione della presentazione Microsoft del 21 maggio, quando la casa di Redmond rivelerà all’industria e al pubblico la sua nuova console.
