Rockstar parla del muto Speed

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a cura di Francesco Ursino

Rispondendo alle domande pressanti di alcuni fan, Rockstar approfondisce il perché della scelta del mutismo di Claude Speed, il protagonista di GTA III“Di questi tempi sembra ovvio che la gente parli nei videogames, ma questo non era necessariamente vero nel 2001. Durante lo sviluppo del gioco decidemmo subito di far parlare gli NPC (non playable characters), utilizzando tra le altre cose delle cutscenes basate sul motion capture; si trattava di un qualcosa che nessuno aveva provato a fare prima, o almeno non su una scala tanto vasta. Abbiamo deciso di non far parlare il protagonista per fare in modo che la gente si identificasse con lui, e perché avevamo tanti altri problemi da rivolere, i quali al momento ci sembravano molto più gravi.Sebbene la struttura di GTA III possa sembrare oggi ovvia e naturale, e benché l’implementazione di cutscenes realizzate col motore grafico del gioco possa apparire semplice e scontata, nel 2001 la situazione era ben diversa, visto che avevamo a che fare con una quantità di problemi nuovi e mai affrontati prima.”