Il prossimo Resident Evil sarà cross-gen e 'farà arrabbiare il pubblico'

L'annuncio 'farà arrabbiare un bel po' di persone'.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Poche ore fa vi abbiamo reso noto che M-Two, co-sviluppatore insieme a Capcom e alla sussidiaria K2 di Resident Evil 3, sarebbe al lavoro su un nuovo remake per la compagnia nipponica.

Ancora non ci è dato sapere di cosa si tratterà sebbene siano in molti a sperare che possa trattarsi di Dino Crisis (sebbene sembra proprio che il ritorno di Regina non è al momento nei piani della Casa di Mega Man).

Ora, però, lo youtuber e insider Dusk Golem ha rivelato alcune nuove e interessanti indiscrezioni circa il prossimo capitolo di Resident Evil, che quanto pare sarebbe in lavorazione ormai da diverso tempo.

Come prima cosa, l’insider rivela che ne parlerà meglio solo dopo che RE3 sarà uscito sugli scaffali dei negozi. Ad ogni modo, lo sviluppo sarebbe iniziato già nel 2016, garantendo quindi un periodo di incubazione totale di circa 4 anni e mezzo circa (contando quindi che esca nel 2021).

Lo sviluppo sarebbe simile a quello dell’originale Resident Evil 3 (il gioco del 1999, non il remake di imminente uscita) e l’annuncio ufficiale avverrà in tempi relativamente brevi.

Infine, l’autore del tweet è pressoché certo che l’annuncio «farà arrabbiare un bel po’ di persone» e che per capire appieno il progetto bisognerà essere dotati di una mentalità piuttosto aperta. Test interni allo sviluppo mostrano che si tratta un gioco di alta qualità, oltre al fatto che potrebbe trattarsi di un gioco cross-gen (vale a dire in uscita sulle console di attuale generazione oltre che su quelle next-gen).

Non ci resta quindi che attendere le prime informazioni ufficiali da parte di Capcom che, stando alle indiscrezioni, non dovrebbero tardare ad arrivare.

Nell’attesa di suggeriamo di recuperare la nostra recensione del remake di Resident Evil 3 e quella di Resident Evil Resistance.

Fonte: Twitter