Resident Evil 7: ecco cosa spaventa davvero per il producer Kawata

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a cura di Paolo Sirio

Nel corso di una recente intervista, il producer Masachika Kawata ha rivelato quello che, a suo dire, spaventa davvero in Resident Evil 7, l’acclamato ritorno alle origini della serie Capcom.Per Kawata, “sentivamo che il passaggio alla prospettiva in prima persona avrebbe incrementato l’immersione e portato il giocatore più vicino a questo orrore, rendendo tutto più personale”.“Da un punto di vista tematico, abbiamo puntato su qualcosa di più intimo anziché alle grandi dimensioni”, che avevano ad esempio contraddistinto i capitoli da Resident Evil 4 in poi.“Volevamo tornare ai tempi in cui i giocatori avevano una sola location da esplorazione con tanta profondità”.Il producer ha aggiunto, infine, cosa lo spaventa davvero nella vita: la morte (“ma penso sia qualcosa di condiviso universalmente”) e “l’assenza di comunicazione”, “il pensiero di essere completamente isolato dal mondo”.