In un post sul PlayStation Blog, Capcom ha approfondito le ragioni che l’hanno spinta a realizzare un remake di Resident Evil 2.
Il remake è atteso per il 25 gennaio 2019 su PC, PS4 e Xbox One, ed è stato lungamente richiesto e atteso dall’appassionata community della serie.
Resident Evil 2 si è fatto grazie… ai fan
Tsuyoshi Kanda, produttore, ha spiegato che è stato proprio il feedback dei fan a convincere lo studio giapponese che il gioco meritasse un remake.
“Per molte persone, Resident Evil 2 è sempre stato uno dei capitoli preferiti della serie. I fan ci hanno chiesto a gran voce di ricrearlo e ripensarlo per le piattaforme attuali… e noi li abbiamo ascoltati.Vogliamo davvero ringraziare i fan di Resident Evil in tutto il mondo, perché ci hanno aiutato a capire perché questo capitolo meritasse di essere ricreato.
Quindi faremo del nostro meglio per regalarvi un’esperienza di gioco indimenticabile. Una versione totalmente ripensata di Resident Evil 2, che trasporta il gioco del 1998 su un livello completamente nuovo”.
L’importanza del feedback, insomma, in un progetto che probabilmente senza le tante richieste non si sarebbe mai neppure avviato.
Sulla lunga attesa
Inoltre, Kanda ha commentato relativamente ai lunghissimi tempi di sviluppo dal primo reveal al lancio del prossimo gennaio.
“La produzione è stata lunga per molti motivi. Come potete immaginare, è facile sbagliare quando si cerca di modificare un prodotto tanto amato,” ha ammesso.
Aggiungendo poi sull’obiettivo:
“Non volevamo solamente “ricreare” il gioco, ma dare vita a una versione del tutto nuova, che abbellisse ulteriormente la storia, avesse un gameplay più ricco, un aspetto spettacolare e rimanesse fedele alle terrorizzanti radici da survival horror.(…) Perché ammettiamolo… Se già sai che in un survival horror c’è un Licker dietro l’angolo, dov’è il divertimento?”
Per ingannare le ultime fasi dell’attesa, che ne dite di dare un’occhiata al nostro provato di Resident Evil 2?