Remedy, critiche velate a Microsoft: più controllo sui prossimi giochi

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a cura di Paolo Sirio

In una recente intervista, il CEO di Remedy Tero Virtala ha spiegato alcune delle ragioni che hanno portato la software house finlandese a stringere un accordo di publishing con 505 Games.Da questa partnership, che prevede tra l’altro un finanziamento per 7.75 milioni di euro da parte dell’editore nostrano, arriverà un titolo multipiattaforma per PC, PS4 e Xbox One, nome in codice P7.“Vogliamo avere maggiore controllo sul tipo di giochi che facciamo”, ha confessato Virtala a GamesIndustry International. “Vogliamo poter dire la nostra con più forza. (…) Se facciamo un gioco eccellente, con un enorme investimento, vorremmo preservare la possibilità di poter continuare queste storie in titoli futuri. Con Alan Wake e Quantum Break, questo non ha funzionato”.“Dalle nostre passate esperienze abbiamo visto che questo è molto difficile. La decisione non è nelle nostre mani a meno che il brand stesso non stia nelle nostre mani”. “Remedy”, ha concluso il CEO, “ha sempre voluto decidere la direzione in cui andare, e non sempre nei nostri giochi in passati l’abbiamo potuto fare pienamente. Ora vogliamo assicurarci che, in futuro, ci riusciamo”.