Quando Sony rifiutò di portare EA Access su PS4

Immagine di Quando Sony rifiutò di portare EA Access su PS4
Avatar

a cura di Paolo Sirio

L’annuncio di EA Access su PS4, nell’aria già da qualche tempo, è finalmente arrivato in giornata: il servizio arriverà sulla ‘nuova’ piattaforma nel mese di luglio, sebbene l’offerta in termini di giochi sia ancora tutta da definire.

Ma la storia del pionieristico programma on demandi di Electronic Arts su PlayStation 4 non è certo iniziata oggi, e neanche pochi mesi fa quando sono partiti i rumor di un suo arrivo sulla console giapponese.

In origine, all’annuncio di EA Access e per la precisione nel 2014, Sony intervenne infatti a gamba tesa sull’idea del publisher californiano, spiegando che non avrebbe potuto trovare posto su PS4 per una scelta a favore dei propri giocatori.

“Abbiamo valutato l’offerta della sottoscrizione ad EA Access e deciso che non porta il tipo di valore che i clienti PlayStation sono arrivati ad aspettarsi”, spiegò un portavoce al tempo.

“Le membership di PlayStation Plus sono cresciute più del 200% dal lancio di PlayStation 4, il che dimostra che i giocatori cercano abbonamenti che offrano una moltitudine di servizi, su vari dispositivi, per un prezzo contenuto.

Non pensiamo che chiedere ai nostri fan di pagare altri 5 dollari al mese per questo programma specifico di EA rappresenti un buon valore per il gamer PlayStation”.

Electronic Arts lasciò il tema cadere per qualche tempo, fino a quando, un anno dopo (nel 2015), l’ex Xbox Peter Moore tornò sull’argomento in un’intervista.

ea access

La replica di EA

EA Access, precisò Moore in difesa del servizio, “offre una grande proposta”, e spiegò che “non importa” che il publisher volesse o meno vederlo su PS4.

Ora “è su Xbox One, e quei clienti lo amano. Abbiamo dati su tutto di questi tempi, e il grado di soddisfazione degli abbonati sono arrivati fin sopra il tetto”.

“I clienti EA Access giocano di più, per via del Vault, giocano prima, in anticipo rispetto alle date d’uscita generali, e pagano di meno grazie agli sconti che offre” (del 10% sui prodotti di Electronic Arts).

L’allora dirigente dell’editore, ora amministratore delegato del Liverpool FC semifinalista di Champions League, aggiunse anche che il servizio “è su Xbox One” quando gli fu chiesto di una partnership con Microsoft che stesse bloccando l’approdo sulla nuova console.

“Beh, Sony ne ha parlato, chiedete a loro”, commentò con una risata. “Non c’è molto altro che mi sia rimasto da dire”.

PlayStation Plus

L’arrivo su PS4

Le cose sono decisamente cambiate, venendo ai giorni nostri, con PlayStation Plus che – pur nella sua continua crescita – ha rinunciato ai titoli per PS3 e PS Vita, e i malumori che ne sono conseguiti nella community.

Sony ha d’altro canto voltato pagina su numerosi argomenti tabù fino a pochi anni fa, come il cross-play per citarne uno, ed era una questione di tempo che anche questo scoglio venisse superato, complice anche il potenziale ritorno di cui sopra.

A questo punto non ci resta che capire con l’arrivo di luglio cosa EA Access porterà davvero in dote su PS4, visto che molti titoli del Vault sono per Xbox 360 e sfruttano la retrocompatibilità di Xbox One.

Una feature che non è disponibile ad oggi su PS4 con PS3 ma che, a quanto ci ha spiegato il platform owner nipponico, lo sarà su PS5 con PS4. A ben vedere, un’altra potenziale ragione per l’apertura.