Peter Moore, ex leader di Xbox
, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai colleghi della testata internazionale IGN, rivelando che, quando Sony annunciò il prezzo di $599 per il lancio di PlayStation 3, i membri dell’azienda di Redmond fecero praticamente festa.
“La prima cosa di cui ci preoccupammo, fu trovare il giusto nome per il prodotto, poi le giuste specifiche, il giusto controller e il marketing adatto”
ha raccontato Moore, parlando della nascita di Xbox 360. “Dovevamo darle una posizione [sul mercato], e doveva avere qualcosa di unico.””L’approccio che adottammo fu quello per cui Xbox 360 era un’esperienza di intrattenimento live a cui dava vita l’energia umana. L’elemento umano si manifesta su Xbox Live, e questa esperienza di intrattenimento live era anche più grande dei giochi. I giochi erano il punto cardine dell’esperienza, ma si poteva riprodurre musica, o anche film, e la cosa faceva la differenza. Dovevamo uscire prima, scegliere il prezzo giusto, avere un forte portfolio di lancio. Dovevamo allontanare l’idea di aver creato un prodotto per soli shooter, ed era una sfida. Dovevamo coinvolgere la gente, per questo venimmo fuori con la tagline ‘Jump In'” ha continuato Moore.“E mi ricordo all’E3 [del 2006, ndr], quando Jack Tretton e Kaz Hirai annunciarono i $599 [per il lancio di PS3, ndr], noi eravamo nel backstage e stavamo facendo festa… hooo hoo! Sapevamo che era l’opportunità di portarci in vantaggio, di portarci in testa. E dissi ‘il primo che raggiunge 10 milioni vince’.”Lo stesso Moore ha però ammesso che Microsoft non ha impiegato molto tempo ad invertire le posizioni di un racconto che potrebbe essere molto simile, con PS4 e Xbox One: “quel contraccolpo che abbiamo avuto due anni fa [ride]… ecco, era esattamente la sensazione opposta.”
“La prima cosa di cui ci preoccupammo, fu trovare il giusto nome per il prodotto, poi le giuste specifiche, il giusto controller e il marketing adatto”
ha raccontato Moore, parlando della nascita di Xbox 360. “Dovevamo darle una posizione [sul mercato], e doveva avere qualcosa di unico.””L’approccio che adottammo fu quello per cui Xbox 360 era un’esperienza di intrattenimento live a cui dava vita l’energia umana. L’elemento umano si manifesta su Xbox Live, e questa esperienza di intrattenimento live era anche più grande dei giochi. I giochi erano il punto cardine dell’esperienza, ma si poteva riprodurre musica, o anche film, e la cosa faceva la differenza. Dovevamo uscire prima, scegliere il prezzo giusto, avere un forte portfolio di lancio. Dovevamo allontanare l’idea di aver creato un prodotto per soli shooter, ed era una sfida. Dovevamo coinvolgere la gente, per questo venimmo fuori con la tagline ‘Jump In'” ha continuato Moore.“E mi ricordo all’E3 [del 2006, ndr], quando Jack Tretton e Kaz Hirai annunciarono i $599 [per il lancio di PS3, ndr], noi eravamo nel backstage e stavamo facendo festa… hooo hoo! Sapevamo che era l’opportunità di portarci in vantaggio, di portarci in testa. E dissi ‘il primo che raggiunge 10 milioni vince’.”Lo stesso Moore ha però ammesso che Microsoft non ha impiegato molto tempo ad invertire le posizioni di un racconto che potrebbe essere molto simile, con PS4 e Xbox One: “quel contraccolpo che abbiamo avuto due anni fa [ride]… ecco, era esattamente la sensazione opposta.”