Qualcuno si è inventato il dribbling a trecentosessanta gradi in Rocket League

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Dalla sua uscita nell’estate 2015, Rocket League
si è imposto subito su un’ampia fetta di pubblico, divenendo rapidamente un e-sport e facendosi notare anche nei canali di streaming dedicati ai videogiochi grazie alle evoluzioni che, al volante e con la palla, è possibile realizzare. Questo, ovviamente, a patto che siate molto bravi ed agili sul campo da gioco.L’ultima tendenza all’interno del titolo Psyonix, che vi richiederà però una certa maestria, è il dribbling a 360°. La mossa è stata ribattezzata “Paschy Twirl”, dal nome del giocatore professionista “Paschy90” (al secolo Philip Paschmeyer), che l’ha resa celebre.Potete vedere l’evoluzione qui sotto.

In caso siate intenzionati a provare ad imitarlo, qui sotto potete trovare anche un video tutorial che potrebbe darvi qualche indicazione utile. Segnaliamo che sono presenti i sottotitoli in inglese, in caso vogliate attivarli per capire più agilmente.

Vi ricordiamo che Rocket League è ora disponibile su PC, PS4 e Xbox One. Nel corso del periodo invernale di quest’anno, arriverà anche su Nintendo Switch—con una versione il cui sviluppo è stato affidato ad un team esterno. Il gioco sportivo è un enorme successo, considerando che i dati più recenti parlano di 34 milioni di giocatori, con un’impennata di ben un milione nei trenta giorni trascorsi tra luglio e agosto.Attendiamo ora di scoprire quale sarà il suo impatto sul mercato di Nintendo Switch, con la possibilità di giocare Rocket League comodamente in base alle proprie esigenze.Fonte: Kotaku