PS Plus vs Xbox Gold | Battle Royale a Suon di Byte dicembre 2018

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

A poche settimane dalla fine del 2018, con le maggiori uscite ormai archiviate e solo qualche ultima, clamorosa, cartuccia rimasta da sparare (come un certo Super Smash Bros. Ultimate…), arriviamo in chiusura anche dell’annata di videogiochi gratuiti offerti da Sony e Microsoft per i loro servizi Xbox Live e PlayStation Plus. Ormai sapete come funziona: analizzeremo le offerte di Xbox Live e PlayStation Plus, guidandovi nella priorità che, secondo noi, dovreste dare ai videogiochi gratuiti offerti dai due servizi, con un simpatico voto finale in hard disk, a mò di stelline per i ristoranti.

La valutazione verrà fatta tenendo conto di una media assolutamente non matematica tra il peso del download e l’effettiva appetibilità del videogioco in questione. E ricordate: una console sana è una console che vi vuole bene.

Xbox Live –2,5 hard drive su 5

  • Q.U.B.E. 2 (Xbox One), 1-31 dicembre. Peso: 2,73GB. Voto: 3 hard drive su 5.
  • Never Alone (Xbox One), 16 dicembre – 15 gennaio. Peso: 2,94GB. Voto: 2 hard drive su 5.
  • Dragon Age II (Xbox 360), 1-15 dicembre. Peso: 7,5GB. Voto: 3 hard drive su 5.
  • Mercenaries: Playground of Destruction (Xbox), 16-31 dicembre. Peso: 3,74GB. Voto: 2 hard drive su 5.

La selezione di dicembre dei videogiochi gratuiti tramite Games With Gold è… singolare, almeno, ma non priva di contenuti interessanti. Partiamo da Xbox One che propone Q.U.B.E. 2, seguito del già apprezzato Q.U.B.E., avventura in prima persona che strizza l’occhio a Portal con i suoi enigmi basati sulla fisica, ma che comunque riesce ad avere una sua identità molto precisa e visibile. Altro titolo di pregio è Never Alone, avventura perfetta per due giocatori (ideale per passare le fredde serate invernali in compagnia) con protagonista una ragazza inuit e la sua volpe artica, impegnati in un’avventura che è inevitabilmente figlia dell’immortale Limbo. Pur non avendo la stessa freschezza in termini di level design, e qualche problemino per la gestione dei comandi, si tratta comunque di un titolo da provare sicuramente.

Andando più indietro nel tempo, su Xbox 360 troviamo il discusso Dragon Age II. Un combat system rinnovato, votato più al dinamismo che alla tattica (fonte d’odio principale dagli appassionati della saga), non rovina comunque quello che, a conti fatti, rimane un gioco di ruolo notevole che non lascia affatto “per strada” la componente ruolistica tra una buona narrazione e dei bei personaggi. Infine, chiude la selezione di dicembre dei titoli gratuiti di Microsoft una produzione classe 2005, pubblicata sull’originale Xbox. Si tratta di Mercenaries: Playground of Destruction, shooter in terza persona sviluppato niente meno che da LucasArts nel quale, neanche a dirlo, prenderemo le vesti di un mercenario impegnato ad abbattere una lista di nemici. Diciamo che probabilmente sente il peso degli anni, ma gli affamati di shooter vecchia scuola troveranno pane per i loro denti.

PlayStation Plus – 3,5 hard drive su 5

  • SOMA (PS4). Peso: 11.24GB. Voto: 4 hard drive su 5.
  • OnRush (PS4). Peso: 14,08GB. Voto: 3 hard drive su 5.
  • Steredenn (PS3). Peso: 245,86MB. Voto: 4 hard drive su 5.
  • Steins;Gate (PS3). Peso: 1,59GB Voto: 2 hard drive su 5.
  • Iconoclasts (PSVita/PS4). Peso: 419,33MB. Voto: 4 hard drive su 5.
  • Papers, Please (PSVita). Peso: 48,72MB. Voto: 5 hard drive su 5.

Continuiamo con la solita pletora di titoli offerte sulle piattaforme PlayStation. Iniziamo da SOMA, graditissima sorpresa dei Frictional Games, un’avventura in prima persona dai toni thriller/horror fantascientifici, ma che piuttosto che fare leva sui jumpscare dozzinali e sullo splatter, punta sulla psicologia (non disdegnando l’immaginario, comunque), e spinge il giocatore a muoversi con astuzia e furtività visto che non è possibile combattere. A seguire OnRush, interessante produzione dai creatori di Driveclub, un racing game arcade molto particolare, che mischia le dinamiche dei giochi di guida quasi a quelle degli sparatutto, un Mario Kart più realistico sotto steroidi se vogliamo, che a lato di idee originali sui primi momenti non offre una grandissima profondità di gameplay, ma è senz’altro una rilettura singolare del genere.

Su PlayStation 3 continuiamo invece con Steredenn, uno sparatutto classico con elementi roguelike, con un’estetica pixel art davvero ottima, e con un gameplay in cui bisogna gestire di volta in volta un paio di armi e cambiarle a seconda dei nemici affrontati, davvero assuefacente e consigliatissimo per gli amanti del genere e delle sfide elevate. Sempre sulla passata generazione troviamo Steins;Gate, visual novel ispirata all’omonima serie animata. Si tratta di una visual novel molto classica, dove l’attrattiva principale sta proprio nella trama: dei giovani scienziati scoprono il modo di inviare dei messaggi nel passato, il quale scatenerà l’ovvia e prevedibile sequenza di eventi in grado di alterare il continumm spazio-temporale, e che proprio gli scienziati dovranno risolvere.

Per quanto riguarda PS Vita troviamo una coppia di titoli molto interessanti. Iconoclasts (che è disponibile anche per PS4) è un metroidvania tra i migliori presenti sul mercato al momento: ottimo gameplay, grande design dei livelli, storia ricca di intrecci e colpi di scena, boss fight memorabili. Certo, forse non sembrerà troppo diverso da Owlboy, Hollow Knight ed Axiom Verge tanto per citare i migliori degli ultimi tempi, ma se non sapete stare senza esplorazioni e backtracking troverete in Iconoclasts la gioia. Papers, Please non ha bisogno di presentazioni, ed arriva con un tempismo ottimo vista l’uscita recente della nuova opera di Lucas Pope, ovvero The Return of the Obra Dinn. Dovreste provare almeno una volta Papers, Please, perché visto il periodo c’è qualcosa di molto importante nel giocare ad un titolo che ci vedrà impegnati nel controllare il flusso di immigrati in uno stato comunista fittizio.