Platinum si è ispirata anche all'Italia per sviluppare Bayonetta 2

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nel corso di Bayonetta 2 ci imbatteremo in una città chiamata Noatun, caratterizzata dall’invadente presenza di acqua. Per ispirarsi nella sua realizzazione, i ragazzi di Platinum Games hanno visitato l’Europa e, nello specifico, nientemeno che il Belgio e l’Italia. La rivelazione viene dall’artista per le ambientazioni Hiroki Onishi, che ha raccontato della visita al Palazzo Reale di Bruge, definito “perfetto per aiutarci a realizzare alcune delle strutture più grandiose del gioco. Molti luoghi che abbiamo visitato non consentivano di scattare foto, quindi eravamo felicissimi del fatto che nel Palazzo Reale si potessero fare, a patto di tenere disattivato il flash.”Viene poi il turno del nostro Belpaese, con Firenze che ha dato grande ispirazione al team giapponese: le sue vie cittadine che sono state infatti riutilizzate come texture all’interno del gioco.Inevitabile, poi, la sosta a Venezia, “una città dove non ci sono strade dove le auto possano correre, è tutto in mano alle barche. […] Abbiamo dovuto noi stessi portare il nostro equipaggiamento in hotel su delle barche, e trascinare tutto in vie lastricate di pietre. È stata davvero una nuova esperienza per noi, ci ha dato una specie di scossa culturale.”In calce, trovate una galleria di immagini che mostra a sinistra le aree reali (nell’ordine, del Belgio, di Firenze e di Venezia), e alla loro destra la controparte in Bayonetta 2.