Michael Pachter ritiene che la ragione dell’esitenza delle loot box nel mondo dei videogiochi
sia la stupidità dei consumatori che lo popolano.Secondo l’analista, che ha discusso l’argomento durante un evento della Video Game Bar Association a Los Angeles, “i consumatori sono stupidi e spenderanno migliaia di dollari per provare ad avere cose difficili da ottenere”.“Se le metti in vendita a $500 non le compreranno. Penso che la soluzione cinese – pubblicare le probabilità di avere ciascun oggetto – sia quella giusta. Questa cosa ha 1 chance su 250 di essere nella loot box, o puoi comprarla per $250”.“Allora”,
spiega Pachter, “la gente capisce, devo acquistare 250 loot box per $600 in modo da avere questo oggetto? Allora, lo acquisterà e basta”.C’è da dire che, dopo il caso di Star Wars Battlefront II, l’industria occidentale sembra aver fatto una retromarcia sostanziale, ripiegando comunque su un modello basato su microtransazioni semplici.Che ne pensate del parere dell’analista? Diteci la vostra nei commenti.
Fonte: WCCFTech
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