Ora Ubisoft Milan si prepara a crescere: previste almeno 20 assunzioni

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Non ci sono dubbi che la grande qualità di Mario + Rabbids: Kingdom Battle sia stata riconosciuta in tutto il mondo. Il titolo di Ubisoft Milan ha ottenuto ottime valutazioni dalla critica, noi compresi, ed è risultato essere il third-party più venduto in assoluto su Nintendo Switch. Ecco perché, nel corso di un’intervista concessa ai colleghi di GamesIndustry, il general manager Dario Migliavacca non ha affatto nascosto che il successo apre la via a nuove prospettive per lo studio.Dopo molti anni trascorsi come studio spalla, infatti Ubisoft Milan è pronta ad un nuovo corso, per il quale assumerà anche nuovi membri dello staff.«Sentiamo davvero che, in questo momento, tutte le stelle sono allineate. Proprio ieri ho incontrato il mio capo, il managing director di tutti gli studios, ed abbiamo davvero sentito la fiducia: il capo dell’ufficio, il nostro team editoriale, Nintendo, gli altri studios, i giocatori, la community. È davvero una grande gioia» sono state le parole di Migliavacca. «In questo momento, ci arriva un numero di candidature per posti di lavoro che è superiore di circa otto/dieci volte rispetto a quanto avveniva in passato. Si tratta di qualcosa di davvero molto promettente. Abbiamo in mente un piano di crescita, vedo davanti a noi un futuro davvero brillante» ha voluto aggiungere.Alle sue parole si sommano quelle di Davide Soliani, creative director del team, che ha definito Mario + Rabbids: Kingdom Battle come «un gioco che ha cambiato le carte in tavola.»Ecco perché, nel prossimo futuro, lo studio punta ad una nuova espansione: l’idea è quella di assumere venti persone in un periodo compreso tra i prossimi otto o dodici mesi, ma Migliavacca non nasconde che «c’è anche la possibilità di crescere ancora di più.» Se così fosse, aggiunge Soliani, sarebbe necessario cambiare ufficio, perché difficilmente l’attuale sede di Ubisoft Milan potrebbe ospitare più di altre venti persone. La fiducia, in ogni caso, è davvero tanta: «quando Dario mi ha chiamato per chiedermi di tornare in Ubisoft Milan» ha raccontato Soliani, che aveva lasciato il team per lavorare all’estero per qualche tempo, «la nostra intenzione era da subito quella di portare il team a crescere. Ecco perché abbiamo cercato di cogliere tutte le opportunità, tutti i giochi possibili: volevamo dimostrare che siamo affidabili. Direi che, oggi come oggi, le persone possono pensare ad Ubisoft Milan come ad un posto dove sia possibile costruirsi una carriera.»Auguriamo il meglio ai ragazzi di Ubisoft Milan, dopo il meritato successo di Mario + Rabbids: Kingdom Battle.Fonte: GamesIndustry