Oculus, l'ultimo fondatore lascia la compagnia della realtà virtuale

"Quando abbiamo postato il kickstarter nel 2012, la VR era quasi una roba da fantascienza"

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a cura di Paolo Sirio

Nate Michell, ultimo fondatore rimasto nella compagnia, ha annunciato l’addio a Oculus.

Si tratta della fine di un’avventura lunga ben sette anni, che chiude di fatto l’era nata con il kickstarter da 250.000 dollari (o almeno lì era posta l’asticella inizialmente) che ha dato il là al settore della realtà virtuale.

“Quando abbiamo postato il kickstarter nel 2012, la VR era quasi una roba da fantascienza”, ha spiegato in un post sul tema, condiviso a mezzo Reddit, Michell.

oculus go

“Non sapevamo se la gente ci avrebbe preso sul serio”, cosa che è invece successa se consideriamo i progressi di Oculus ma anche l’arrivo nel segmento di altri player, tra cui PlayStation.

Il co-fondatore, con tra gli altri Palmer Luckey che aveva invece lasciato da tempo l’azienda controllata da Facebook, ha precisato che si prenderà del tempo per “viaggiare, stare con la famiglia e ricaricare le pile”.