Nuovi dettagli per Dark Souls II: Scholar of the First Sin

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Tramite il più recente numero di Famitsu, sono state svelate novità per l’appena annunciato Dark Souls II: Scholar of the First Sin, relative principalmente alle differenze che intercorreranno nel gioco tra le vecchie e le nuove console.“Se la risoluzione aumenta” ha esordito il director Yui Tanimura, “dal momento che migliora la qualità dell’immagine, allora aumentano anche le informazioni visibili. Cambia il senso della scoperta. Puoi vedere cose più lontane e percepire anche i dettagli più piccoli. Puoi dire ‘ehi, questo sembra bello, sarà buono’, oppure pensare che possa essere un nemico!” “La quantità di informazioni percepite dall’occhio nei luoghi bui aumenta a sua volta. Credo che il senso di immersione e di realismo cambi. Per esempio, la situazione in cui siete circondati da ragni a Brightstone Cove Tseldora cambia un po’, con le specifiche migliorate.”Tuttavia, sembra che le differenze non si limiteranno alla sola grafica, ma andranno ad interessare sostanzialmente anche le meccaniche di gioco: “anche la posizione degli NPC viene influenzata dalle restrizioni hardware. Questa volta, stiamo modificando i posizionamenti in base alle nuove specifiche. Possiamo, ad esempio, accrescere numero e tipologia dei nemici, o sciogliere un po’ i loro limiti di spostamento. Non stiamo aumentando causalmente questi numeri, stiamo anche modificando il modo in cui attaccano. In aggiunta, stiamo anche risistemando gli oggetti e buona parte del loot. Vogliamo che il gioco abbia qualcosa di nuovo anche per chi lo ha già finito. Potete considerarlo come una specie di Director’s Cut.”Infine, sul multiplayer è stato riferito che “abbiamo in mente tante situazioni diverse che prima non potevamo rendere realtà a causa dei limiti hardware. Vi faremo sapere di più in futuro.”