Il successo improvviso di un piccolo videogioco indipendente durante l'ultima edizione dello Steam Next Fest riaccende il dibattito sull'efficacia di questi eventi fieristici digitali. Desktop Defender, un auto-battler in stile idle che si posiziona direttamente sul desktop del computer mentre l'utente lavora, è passato da tre giocatori totali a diventare una delle cinquanta demo più giocate dell'intero festival, dimostrando che anche nell'oceano apparentemente infinito di Steam esistono ancora opportunità per i piccoli sviluppatori.
La piattaforma di distribuzione digitale di Valve organizza periodicamente questi festival dedicati alle demo di giochi non ancora pubblicati, ma la sovrabbondanza di titoli presenti aveva sollevato interrogativi sulla reale capacità di emergere per i progetti meno conosciuti. La storia di Desktop Defender sembra però smentire questi dubbi, almeno per il momento.
I numeri raccontano di una crescita vertiginosa che ha dell'incredibile. Secondo i dati raccolti da SteamDB, la demo ha raggiunto un picco di 1.548 giocatori simultanei durante il Next Fest, registrando un incremento del 51.500% rispetto alla base di utenti precedente. Nel frattempo, il gioco completo ha visto i suoi follower passare da 22 a 1.244 in pochi giorni, posizionandosi attualmente come il 1.148esimo titolo più desiderato su Steam.
Conradical, lo sviluppatore dietro al progetto, ha condiviso la notizia sui social media pubblicando l'email ricevuta da Valve che confermava il posizionamento tra le cinquanta demo più giocate dell'evento. L'entusiasmo traspariva dal messaggio di ringraziamento rivolto alla comunità, testimoniando quanto inaspettato fosse questo risultato per un team così piccolo.
La meccanica del gioco si inserisce in un filone particolare: quello degli idle game che non richiedono attenzione costante e possono girare in background. Desktop Defender si distingue posizionandosi direttamente sul desktop come una sorta di compagno digitale che combatte battaglie automatiche mentre l'utente svolge altre attività. Un concept semplice ma evidentemente capace di catturare l'attenzione del pubblico.
Il caso solleva però riflessioni più ampie sulla natura imprevedibile del mercato digitale. La piattaforma Steam, con i suoi oltre 50.000 giochi disponibili, rappresenta un ecosistema caotico dove successo e fallimento sembrano seguire logiche non sempre comprensibili. Certamente aiuta aver realizzato un buon prodotto, ma anche questo non garantisce visibilità o vendite.
Nel roundup ufficiale pubblicato da Valve al termine dell'evento, Desktop Defender appare elencato tra Sealchain: Call of Blood e Motorslice, titoli che hanno saputo emergere dalla massa di proposte presentate durante la manifestazione. La capacità di distinguersi in mezzo a centinaia di altre demo rappresenta probabilmente il successo più significativo per uno sviluppatore indipendente.